Si intitola “Let me live”. Il video è su You Tube
La storia si ripete. Non si tratta di un fatto di cronaca, ma dell’evoluzione di un progetto che sta ricevendo numerosissimi apprezzamenti nel nostro Sud e, siamo onorati di poterlo dire, anche sul territorio nazionale.
L’associazione musicale “Wave - Combinazioni sonore” ha appena portato a termine l’ultimo progetto che vede protagonista per la seconda volta l’artista manduriano Modus, il 25enne DJ e produttore che è in giro nel suo tour italiano per presentare il suo secondo disco “Let me live”.
Dopo l’uscita del primo EP “Eliseo”, avvenuta nell’aprile dello scorso anno, il musicista ha voluto continuare con la sperimentazione dei “music-movie”, piccoli racconti video che hanno come sottofondo musicale il brano di genere house da lui prodotto.
«E’ una novità per le nostre parti - afferma Modus - e perseveriamo con la speranza di poter restituire un’anima artistica e musicale ad un Sud che non sa più apprezzare questi progetti. Basta poco ormai per avere riconoscenza in un evento o in una discoteca: è sufficiente che il disc jokey porti con sè un pò di gente che riempia il locale e si diventa la star della serata. Diversamente, il sacrificio e l’impegno di altri musicisti, non trovano impiego ne considerazione».
“Let me live” è visibile dallo scorso sabato nel canale ufficiale YouTube di Modus e Wave ha curato ogni minimo dettaglio sul mini set cinematografico allestito per le riprese del video, che ha avuto luogo nell’eremo di Vincent Brunetti, pittore guagnanese. Il video, girato da Salvatore Caraglia, racconta dell’impresa del protagonista, Modus, che tenta di cavarsela in una tenebra notte...vi invitiamo a vederlo per conoscere le sorti del giovane (“Let me live Modus” su YouTube).
La speranza di Modus è quella di vedere che la gente innamorata dell’arte e della musica come lui sappia vendersi in un panorama piuttosto difficile e frammentato, sappia intraprendere nuove strade con entusiasmo e passione, ma anche con sacrificio e costanza.
Ringraziamenti particolari vanno, infine, a Leonardo Daversa(impreditore davermobile), Sliver(Manuel Buccolieri), Debora Modeo, Salvatore Caraglia, Gianluca Pinto, Gregorio Zito, Franco Speciale, Salvatore Moscogiuri, Valeria Lombardi, Federico Buttazzo, Gregorio Stano,Vincent Brunetti per la gentile concessione della location e agli staff Wave e Modus.
Ass. Mus.le Wave