venerdì 29 novembre 2024


19/02/2013 11:18:05 - Manduria - Attualità

Inoltre, chiedono anche la presenza fissa di un vigile urbano

 
I cittadini della frazione di Uggiano Montefusco continuano a reclamare al commissario straordinario la riapertura, per almeno due giorni alla settimana, dell’ufficio di Stato Civile e dell’Anagrafe. Inoltre, chiedono anche la presenza fissa di un vigile urbano, che possa essere un deterrente per eventuali episodi “sgradevoli”.
Dopo la lettera del 6 settembre scorso al commissario straordinario del Comune di Manduria, contenente anche le firme raccolte attraverso la petizione lanciata dal Comitato Pro Uggiano (911, ovvero quasi un residente su due), i cittadini uggianesi sono ritornati alla carica.
«Il risultato di quella lettera (a parte del passaggio quotidiano di una pattuglia della polizia municipale, che passa ma non sosta), è sotto gli occhi di tutti e denota un disinteressamento verso le problematiche sollevate da una comunità costituita in prevalenza da persone anziane e per lo più disabili» è riportato nella seconda missiva indirizzata al dott. Lombardo. «La chiusura di questo servizio pubblico, che si protrae da ormai circa 18 mesi, è assurda e inaccettabile. Il personale addetto alle funzioni amministrative del Comune di Manduria è costituito da ben 4 unità. Personale che garantisce l’apertura all’utenza dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12, presso il Comune di Manduria. Perché non garantire analogo servizio per la comunità uggianese in almeno due giorni della settimana, distaccando una unità? Per l’Amministrazione, la vicinanza territoriale della frazione è considerata irrisoria per il cittadino, ma diventa importante e problematica per l’impiegato comunale…
Il Comune, essendo l’Ente più vicino al cittadino, non deve rendere la vita più semplice e comoda allo stesso ed assicurare il rispetto della Costituzione? Siamo pronti ad affrontare nuove sfide, ma non siamo pronti ad ascoltare e garantire il benessere alle generazioni passate. Nessuna sicurezza e nessuna praticità. Questa è discriminazione? Ci mancano tante cose, ma abbiamo chiesto le priorità per una comunità stanca di vedersi scippata dei servizi primari».
Poi il Comitato Pro Uggiano ribadisce la richiesta della presenza fissa di un vigile.
«Fra qualche mese, nella stagione estiva, vi sarà un’affluenza di turisti e il paese, come tutti gli anni, diventerà il transito verso le zone balneari (Campomarino e San Pietro in Bevagna)» ricordano i cittadini della frazione. «La presenza di un vigile sarebbe utile per scongiurare, almeno nelle arterie principali, scorrettezze e abusi, nonché incidenti. E’ davvero ora che qualcuno si faccia carico del problema. Le giustificazioni indicate negli incontri che ci sono stati in passato saranno pure credibili e la crisi incide molto nelle scelte, ma da parte nostra non abbiamo messo paletti. Siamo disposti a collaborare con l’Ente che ci amministra».










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