L’intervista al direttore Alessandro Mariggiò
L’altra faccia del patrimonio a valenza turistica di Manduria è rappresentata dall’enorme area delle Riserve Naturali: ettari di macchia mediterranea e, più in generale, di flora e di fauna di grande interesse, oltre all’unicità della salina di Torre Colimena, che anche quest’anno ha richiamato diverse decine di fenicotteri rosa e di altri uccelli migratori.
Da circa un anno, il direttore delle Riserve Naturali è Alessandro Mariggiò, che lunedì sera, in fiera, ha tracciato un consuntivo dell’intensa attività svolta.
«Abbiamo organizzato numerose iniziative, che hanno richiamato tantissimi giovani di scuole di tutta la provincia e anche di qualche centro del Salento, che hanno avuto la possibilità di visitare le bellezze della flora e della fauna della nostra Riserva» ha premesso Mariggiò. «La sede delle Riserve, ovvero masseria Marina, è stata meta anche di scout, che hanno utilizzato questa struttura per i loro campi. Sono convinto che è importante promuovere le bellezze della natura fra i ragazzi al fine, innanzitutto, della conoscenza e, poi, del rispetto e della tutela».
Mariggiò e i suoi collaboratori (sei unità dell’ARIF, il gruppo forestale della Regione) hanno promosso la piantumazione di ginepri presso la salina dei Monaci e organizzato, insieme a Legambiente, la festa dell’albero.
«Abbiamo organizzato il corso per il ripristino dei muretti a secco, che ha avuto un enorme successo in termini di iscrizioni: qualcuno di coloro che hanno frequentato il corso, hanno poi trovato lavoro» prosegue Alessandro Mariggiò. «Abbiamo promosso il promo corso teorico-pratico di ornitologia e birdwathing. Inoltre, durante la scorsa estate, masseria Marina è stato il presidio fisso antincendio per la nostra zona. C’erano volontari a disposizione dalle 8 alle 20 di tutti i giorni e, poi, di notte vi erano i reperibili. Essendo vicini alla costa e alle aree boschive, abbiamo avuto la possibilità di avvistare o di intervenire immediatamente negli incendi che si sono sviluppati. Anche nella prossima estate masseria Marina resterà la sede del centro antincendi della zona e io francamente spero di avere a disposizione altri mezzi. Chiederò, poi, alla Regione di promuovere dei corsi di formazione del personale che, sotto forma di volontariato, è impiegato negli incendi».
Il successo maggiore, forse inaspettato in questi termini, è stato quello dell’Open Days 2012: ogni venerdì di luglio, agosto e settembre sono state organizzate delle visite guidate alla scoperta delle meraviglie dell’area protetta.
«Abbiamo già il programma per il 2013» annuncia Mariggiò. «Tutti i mercoledì e i venerdì ci sono le visite di Open Land. Il 24 marzo c’è “Natura in bici”; il 6 aprile il corso di riconoscimento delle orchidee selvagge; il 27 aprile il secondo corso di ornitologia e birdwathing; il 20 maggio l’iniziativa sulla fotografia naturalistica e la tutela del territorio. In programmazione vi sono la giornata didattico-dimostrativa sulla campagna antincendio boschiva 2013, la giornata didattica di tiro con l’arco e l’attività serata di osservazione astronomica».