Saranno utilizzate già domenica prossima (24 marzo), per l’attività “Natura in bici”, promossa unitamente all’associazione “La tana del folletto” e alla Uisp di Taranto
Le Riserve Naturali del Litorale Tarantino hanno ottenuto dall’Amat di Taranto, in comodato d’uso, ben 35 biciclette, che saranno utilizzate già domenica prossima (24 marzo), per l’attività “Natura in bici”, promossa unitamente all’associazione “La tana del folletto” e alla Uisp di Taranto.
«Le bici saranno utilizzate per svolgere al meglio le attività di promozione e valorizzazione del territorio, tra cui le visite guidate, favorendo, al tempo spesso, i sistemi di mobilità lenta» è riportato in una nota a firma del direttore del Parco, Alessandro Mariggiò, del presidente della Lega Giochi del Comitato UISP di Taranto, Florenzo Dimagli.
Durante la “passeggiata” in bicicletta dell’iniziativa di domenica prossima “Natura in bici”, si utilizzeranno le tecniche dell’Orientireeng Geocaching. Il Geocaching è un gioco che ha l’ambizione di coniugare il benessere psicofisico con lo sport per il fisico con la bici, nonchè lo slow walking (passeggiata) nella natura, lo sport per la mente con gli enigmi che verranno proposti ed il piacere della scoperta dei luoghi più belli del territorio per valorizzarli.
La partenza è fissata per le ore 10 presso la Casa del Parco (la masseria Marina, lungo la litoranea per San Pietro in Bevagna) e terminerà verso le 12.30 con la degustazione di alcuni prodotti tipici di aziende presenti nell’area parco.
Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni ci si può rivolgere ai seguenti numeri 347/8772955 – 333/3205080. O scrivere al seguente indirizzo: litoraletarantino@libero.it
Intanto nei giorni scorsi si è svolta un’altra escursione naturalistica nelle Riserve attraverso l’iniziativa “Open Land, alla scoperta delle meraviglie di Manduria”.
Ben 80 bambini delle classi terze dell’istituto comprensivo “F. Prudenzano” di Manduria hanno effettuato una bellissima escursione nell’area del fiume Chidro e del Canale di San Nicola.
Le guide hanno illustrato i caratteri salienti di questo fantastico lembo dell’area protetta, gli habitat e le specie presenti, lo stato di conservazione, le sue potenzialità e criticità.
Ai bambini è stato spiegata l’importanza della difesa del proprio territorio, anche al fine di tutelare le peculiarità paesaggistiche che la natura ci ha “donato”.