In mattinata incontro a Campomarino per la vertenza-porto e in serata comizio in piazza ad Avetrana per lo scarico a mare del depuratore
Le comunità in difesa del territorio e, in particolare, del patrimonio ambientale.
La prossima sarà una domenica ecologista nel versante orientale della provincia: in mattinata, alle 10, nella pizzeria “Toro Loco” di Campomarino si discuterà sulla situazione di degrado del porto di questa località turistica ionica, mentre in serata (alle 18), ad un paio di decine di chilometri, ad Avetrana, è previsto un comizio per informare la comunità sugli ultimi sviluppi della vertenza-depuratore.
Due esempi della sensibilità della gente verso la tutela di una risorsa, quella ambientale, il cui equilibrio, per varie ragioni, è sempre più a rischio.
A Campomarino operatori commerciali e diportisti sono spazientiti per i continui rinvii del dragaggio delle acque del porto (intervento sul quale si discute infruttuosamente da oltre tre anni) e per la situazione di grave degrado igienico delle stesse acque, colme di alghe in putrefazione e di altre tipologie di rifiuti.
«Domenica si getteranno le basi per le iniziative da intraprendere nel caso, molto probabile, che i lavori di pulizia delle alghe non vengano effettuate entro il termine previsto nella diffida emanata dall’Amministrazione Comunale di Maruggio, vale a dire il 19 aprile» ci ha anticipato uno dei promotori dell’iniziativa, che è aperta a tutti. «Non si esclude nessun tipo di intervento nei confronti di tutti i soggetti responsabili di questo scempio».
L’estate si avvicina nuovamente e non si può più tollerare l’immagine del porto che si offre ai turisti. Inoltre i diportisti lamentano tariffe “salate” per l’utilizzo di questa struttura, a fronte di servizi praticamente inesistenti.
Ad Avetrana sono invece Comitato per la difesa del territorio e del mare e Amministrazione Comunale ad avvertire l’esigenza di incontrare i cittadini al fine di comunicare gli ultimi sviluppi sulla vertenza-depuratore. Sul palco di piazza Giovanni XXIII, a partire dalle ore 18, saliranno anche esperti e sindaci di altri centri limitrofi, oltre ai rappresentanti della stessa Amministrazione (il sindaco Mario De Marco) e del Comitato. Sono previsti, infatti, gli interventi del giudice del Tribunale di Taranto, Nicola Russo, dei sindaci di Maruggio (Alberto Chimienti) e di Erchie (Giuseppe Margheriti), dell’oncologo Giuseppe Giuliano, del pediatra Aldo Cosma e del direttore di una banca di Avetrana, Celestino Scarciglia, fra i protagonisti della “resistenza” al nucleare negli anni ’80.
Anche in questo caso, si farà il punto della situazione e si cercheranno di individuare altre strategie finalizzare ad impedire lo scarico a mare dei reflui del depuratore consortile di Manduria e Sava.