venerdì 29 novembre 2024


12/04/2013 14:07:56 - Manduria - Attualità

Il riferimento è per il cortile del III Circolo Didattico

 
Il movimento “Giovani per Manduria” denuncia “l’ennesimo episodio di incuria e degrado in cui versano aree ed immobili pubblici del nostro Comune, in questo caso, il cortile della scuola dell’infanzia “Poverella” e del III circolo didattico “M. Greco”,  sporco e pieno di erbacce”.
In una lettera aperta indirizzata al commissario straordinario Aldo Lombardo, “Giovani per Manduria”, facendosi portavoce delle lamentele di alcuni genitori, chiede interventi urgenti.
«La cancellata che circonda l’intera struttura è completamente arrugginita e gli obsoleti termosifoni di ghisa istallati nelle aule, inoltre, rappresentano un evidente pericolo, considerando che la fascia d’età degli studenti dell’istituto scolastico in questione impone un’attenzione particolare» sostiene il movimento “Giovani per Manduria”. «Anche in questo caso, come è avvenuto qualche mese fa per il Quartiere Santa
Gemma (quando segnalammo gli stessi problemi di incuria del verde pubblico e di
pericolosità di panchine e giochi per bambini), abbiamo provveduto a presentare una istanza al commissario straordinario e all’ufficio competente, che speriamo porti agli stessi risultati».
Nel comunicato sono riepilogate le richieste inoltrate al dott. Lombardo.
«Abbiamo chiesto, in particolare, di provvedere alla pulizia del cortile e di acquistare dei copri termosifoni in gomma. Non è concepibile però che interventi di ordinaria manutenzione in dovere all’Amministrazione pubblica debbano essere costantemente e ripetutamente segnalati dai cittadini per sperare in una loro realizzazione.
Ecco perchè l’assoluta priorità di una buona Amministrazione è, per noi, la ricerca di un filo diretto tra i cittadini, le associazioni di categoria (in questo caso l’Associazione Genitori) e gli uffici e le istituzioni competenti per favorire un coinvolgimento totale nei processi decisionali dell’Amministrazione.
In particolare, per la risoluzione di questo tipo di problemi di inefficienza di servizi pubblici, il programma del nostro movimento prevede due azioni di intervento: tali servizi devono essere affidati a squadre di soggetti iscritti nelle cosiddette “categorie protette” (magari promuovendo la formazione di cooperative sociali il cui 30% dei dipendenti devono essere per legge soggetti svantaggiati), in modo da abbattere la logica dell’assistenzialismo, impiegando, su turnazione, queste persone e, allo
stesso tempo, rendendo maggiormente efficienti i servizi di pubblica manutenzione.
Il sito web del Comune deve prevedere una sezione dedicata alla segnalazione dei disservizi in modo che la problematica possa essere tempestivamente presa in carico dall’ufficio preposto e smistata a chi di dovere, oppure, se particolarmente urgente, affidata alla risoluzione da parte dei soggetti svantaggiati».










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