venerdì 29 novembre 2024


08/05/2013 07:16:06 - Manduria - Attualità

E’ un progetto promosso dalla scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Michele Greco” e dall’associazione “Libera”

 
Ultimo atto questa sera, alle 18,30, del progetto “Lo sport è un malato grave?”, attuato nel corso dell’anno scolastico da tre classi della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Michele Greco”, in partenariato con la sede di Taranto dell’associazione “Libera”.
Presso il Consorzio Produttori Vini di Manduria, in via Q. Fabio Massimo, vi sarà la serata conclusiva del progetto didattico, che ha coinvolto anche uno dei campioni sportivi di più alto livello espresso dalla città messapica: il pluri-primatista mondiale di pattinaggio a rotelle, Gregory Duggento.
Il progetto ha perseguito varie finalità, tra cui quelle di promuovere lo sport come mezzo per conoscere valori quali il rispetto dell’altro, delle regole, del proprio corpo, per prevenire e combattere l’illegalità presente anche nel mondo sportivo; di rafforzare i comportamenti civili e democratici, impegnandosi in attività di corresponsabilità; di promuovere l’aspetto sano, aggregante, formativo della competizione sportiva, al fine di comprendere i propri limiti, rifiutando il perseguimento della vittoria ad ogni costo e considerando il ricorso al doping come la più grave e definitiva sconfitta sportiva.
In questo ambito, la classe 2ª F ha partecipato al 7° edizione del concorso “Regoliamoci”, elaborando una monografia sul campione manduriano Gregory Duggento, esempio di grande sportivo leale e corretto, che sarà presente alla manifestazione.










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