venerdì 29 novembre 2024


16/05/2013 07:49:32 - Manduria - Attualità

Un gesto concreto da chi ama davvero il mare per ripulire il litorale e la zona centrale di San Pietro in Bevagna da quintali di rifiuti

 
Un gesto concreto da chi ama davvero il mare per ripulire il litorale e la zona centrale di San Pietro in Bevagna da quintali di rifiuti. In attesa che il Comune, con le poche risorse che ha a disposizione, possa avviare un servizio più scrupoloso e, soprattutto, più regolare, l’operazione spiagge pulite è diventato un appuntamento fisso a Manduria: nel mese di maggio decine di volontari decidono di fare un gesto concreto per liberare i litorali dalla spazzatura.
Un gruppo di ambientalisti, sin dalle primissime ore di domenica scorsa (l’appuntamento era fissato per le 6,30), si è ritrovato nella principale località turistica di Manduria sia per offrire un proprio contributo a ripulire delle aree che, al termine dell’inverno, brillano solo per il .. degrado, sia per lanciare un chiaro messaggio al Comune e a quella che sarà la prossima Amministrazione: se davvero si spera di ampliare la stagione turistica, ormai ridotta ad una ventina di giorni, non è possibile iniziare la pulizia delle spiagge solo a giugno.
L’effetto delle mareggiate invernali, che hanno “rovesciato” sulla spiaggia quintali di alghe, e la condizione di abbandono della zona costiera, a partire da ottobre e sino a primavera inoltrata, generano uno stato di degrado.
“Teniamo pulito il nostro mare”, questo il nome dell’iniziativa promossa spontaneamente da un gruppo di cittadini, ha supplito alla momentanea carenza di interventi del Comune.
Come sovente capita in queste iniziative, è stato raccolto di tutto: tantissimi oggetti in plastica (e quindi non biodegradabili) e altri tipi di rifiuti abbandonati da chi, evidentemente, considera il mare e il litorale alla stessa stregua di una discarica a cielo aperto. Anche una siringa fra i numerosi sacchi di cellophan colmi di rifiuti, poi trasportati in discarica.
«Non è arrivata la gente che ci aspettavamo» ci ha raccontato uno dei partecipanti. «Comprendo che non è facile dedicare la domenica mattina, giornata dedicata al riposo, alla raccolta della spazzatura. Ma è importante muoversi, anche se comprendo che il compito spetta al Comune. Dobbiamo sensibilizzare le nuove generazioni e solo con manifestazioni di questo tipo è possibile raggiungere questo obiettivo».
Questi i nomi degli ambientalisti più attivi nell’iniziativa di domenica scorsa: Rossana Buccolieri (organizzatrice dell’evento), Luigi Dinoi, Antonio Colluto, Francesco Perrucci, Katia Colucci, Matteo De Carli, Graziano Dalemmo, Marilù Pannocchia e Michele Matino.
Ora, almeno la zona centrale di San Pietro in Bevagna si presenta in condizioni decisamente migliori ai tanti bagnanti che, da qualche domenica (complici anche le belle giornate) hanno iniziato ad affollare le spiagge.
Ciò che si teme, in vista della stagione estiva, è che l’insediamento della nuova Amministrazione Comunale (che non potrà avvenire prima di metà giugno se ci sarà bisogno del ballottaggio per eleggere il sindaco), avvenga in un periodo in cui difficilmente si potranno più programmare gli interventi necessari per accogliere nel migliore dei modi i turismi.











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