Oltre 40 scolaresche hanno visitato le bellezze naturalistiche di Manduria
La prima edizione di “Open Land - le meraviglie di Manduria” è giunta al termine. L’iniziativa ideata per far conoscere e valorizzare il territorio di Manduria è iniziata a anno scolastico ampiamente inoltrato, ma nonostante tutto ha registrato una presenza di oltre 40 scolaresche che hanno risposto con piacere all’invito rivolto loro dal Comune di Manduria. A Open Land hanno partecipato soprattutto le scuole di Manduria, sia quelle dell’infanzia, della primaria e della secondaria, ma una buona presenza di scuole, di ogni ordine e grado, sono venute dai paesi limitrofi e oltre, come Sava, Maruggio, San Giorgio, Palagiano, Castellaneta, Torre Santa Susanna, Erchie, Latiano, ecc...
Open Land è stato un modo per proporre le visite guidate della città di Manduria in un'unica proposta didattica, con una nuova formula che ha riscontrato particolare interesse, poiché ha permesso la scelta di tutte le “meraviglie” di Manduria, da quelle storiche con visite al Centro Storico e al Parco Archeologico, a quelle naturalistiche con la Salina dei Monaci e il Fiume Chidro, e il Bosco Cuturi con i suoi lecci millenari che è stato il sito più visitato.
L’iniziativa Open Land ha avuto successo anche per la sinergia e la collaborazione fra diversi enti, pubblici e privati. La proposta delle visite guidate di Manduria in un unico ventaglio è stata promossa dal Comune di Manduria, dall’Ufficio “Servizi alle Scuole”, grazie al Dirigente dott. Leonardo Franzoso e alla dott. ssa Anna Pepe, dall’Ente Riserve Regionali Naturali del Litorale Tarantino Orientale, grazie al direttore dott. Alessandro Mariggiò, dall’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali - sez. Taranto e all’Ass. ProfiloGreco, che con l’aiuto delle sue guide professionali hanno potuto mostrare ogni aspetto del patrimonio culturale, storico, artistico, naturale e paesaggistico del variegato territorio manduriano.
Manduria con Open Land ha dimostrato di potersi presentare nelle scuole con una sola immagine, quella della meraviglia e dell’apertura al pubblico, della conoscenza e della valorizzazione delle peculiarità del suo immenso patrimonio. Manduria è ancora priva di quel turismo scolastico, che, invece, potrebbe far sviluppare tante altri servizi collaterali, e continuando su questa strada, con pazienza, tenacia e passione, si è certi che Open Land, oggi alla sua prima edizione, possa contribuire negli anni futuri a realizzare questo obiettivo, coinvolgendo anche le provincie limitrofe. Grazie a nome di tutti gli organizzatori a tutti i partecipanti, alle Scuole, ai docenti e a tutti gli alunni che hanno creduto nel progetto e con il loro entusiasmo hanno contribuito al successo dell’iniziativa.