venerdì 29 novembre 2024


09/06/2013 17:30:17 - Manduria - Attualità

Sergio De Cillis: «Ora occorrono anche i vincoli apposti dalle due Soprintendenze: quella Archeoclogica e quella Architettonica-paesaggistica»

 
Su proposta dell’Archeoclub, il commissario straordinario Aldo Lombardo ha firmato una delibera di tutela del territorio contro l’installazioni delle torri eoliche.
La sezione manduriana di Archeoclub, che si batte da 25 anni per la difesa del territorio da progetti devastanti, ha elaborato alcune planimetrie in cui sono riportate le caratteristiche peculiari del paesaggio locale. Planimetrie che sono servite a produrre osservazioni documentate, con cui l’Archeolcub ha espresso il proprio parere contrario. Parere condiviso dal commissario straordinario.
«Il commissario, con i poteri del Consiglio Comunale, ha voluto ribadire che il nostro territorio va tutelato» è riportato in una nota firmata dal presidente di Archeoclub, Sergio De Cillis. «La bozza della delibera, già elaborata dall’Archeoclub, è stata esaminata prima dall’assessore regionale all’Urbanistica Barbanente e poi dall’arch. Prete, redattore del P.U.G. e dall’ing. Pescatore, dirigente dell’Ufficio Tecnico di Manduria.
Cogliamo l’occasione per ringraziare pubblicamente il commissario e coloro che ci hanno ascoltati, per l’impegno e la sensibilità dimostrata in questa vicenda.
Tale delibera, ovviamente, non basta a difendere il nostro territorio da attacchi che vengono da “poteri forti”, supportati da leggi nazionali ed europee. Occorrono anche i vincoli apposti dalle due Soprintendenze: quella Archeoclogica e quella Architettonica-paesaggistica, i cui pareri contrari sono gli unici vincolanti, secondo le recenti sentenze del Consiglio di Stato, nella procedura di autorizzazione unica di competenza della Regione.
L’Archeoclub ha avuto già incontri con i due Soprintendenti in merito. Inoltre tali vincoli possono trasferirsi, in futuro, nel nuovo Piano Regolatore (PUG) e nel redigendo Piano Paesaggistico Regionale a cura dell’assessore regionale Barbanente.
Perciò non facciamo illusioni: abbiamo vinto per ora solo una battaglia, la guerra è ancora lunga!
I manduriani sono invitati a partecipare attivamente alle nostre iniziative prima che sia troppo tardi».










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