Come hanno fatto a smontare e caricare le barriere del guard rail senza che nessuno se ne accorgesse?
Incredibile furto la notte scorsa lungo la strada che collega San Pancrazio ed Erchie con Manduria. Sono stati rubati oltre trecentocinquanta metri di guard-rail lungo la complanare della SS 7 ter.
Smontare queste barriere di contenimento, costituite da materiale metallico, non è cosa semplice. Richiede tempo, pazienza e dimestichezza. In azione, dunque, una banda ben organizzata composta da almeno tre malviventi che deve aver lavorato per ore prima di caricare tutto su un grosso camion e fuggire senza lasciare tracce.
L’Anas ha presentato una denuncia al Comando dei Carabinieri di Manduria, dopo la segnalazione di alcuni automobilisti che quella strada la percorrono quotidianamente. Non è la prima volta che avvengono furti del genere, anche se mai di tale entità.
La mancanza di trecentocinquanta metri di tale dispositivo di sicurezza intacca la percorribilità di un tratto stradale già pericoloso soprattutto nel periodo estivo quando il traffico è maggiore poiché diviene uno dei collegamenti principali di alcuni centri del Brindisino con il mare. La strada è di proprietà dell'Anas che potrebbe avere difficoltà per il ripristino immediato in quanto la somma da reperire è ingente.
“Mi sono accorto subito – dice un automobilista abitudinario – dell’assenza dei guardrail. È inammissibile pensare che la situazione possa rimanere inalterata. Io ho tempestivamente chiamato le forze dell’ordine per segnalare il furto, ma mi auguro che si possa agire in fretta. Non si può guidare con sicurezza senza trecentocinquanta metri di barriere protettive”.
Questa sbarra in lamiera ondulata, nervata e scatolata ai bordi, sorretta da sostegni elastici, posta lungo i bordi della carreggiata di strade, impedisce l'uscita di autoveicoli in seguito a sbandamento.
“A cosa mai potrà servire? La gente non sa più che inventarsi per fare soldi. Vergogna per un gesto che crea problemi seri provocando ricadute su tutti. Già gli incidenti sono all’ordine del giorno anche con tutte le accortezze, immaginiamo senza", esclamava a gran voce una signora preoccupata della sicurezza della figlia che tutti i giorni si reca da Manduria a Lecce per motivi di lavoro.