Una sua opera nella mostra “Libia, bellezza, paesaggi e cultura”
Francesca è nata a Manduria nel 1987, dove ha studiato e lavora.
Ha conseguito la maturità artistica presso il liceo Lisippo della sua città natale ed ha seguito diversi corsi di pittura. Ha partecipato a mostre e concorsi vincendo, nell’ottobre 2011, il Premio Speciale AGAF con la sua opera “Note antiche” al concorso Creativi Under 30.
Sin da piccola dimostrava interesse per il mondo dell’arte e inizia a capire il mistero della bellezza ed il senso espressivo del colore: la sua opera, talvolta figurativa, talvolta astratta, è sempre ricca di colore, con riferimenti all’infanzia, alle esperienze vissute e pervasa da riferimenti musicali.
Non c’è volontà di dare una spiegazione al suo immaginario perchè il colore e la forma non usano parole per esprimersi.
La sua arte è volutamente autonoma e dinamica, predilige la pittura su tela, elemento principale della sua attività, ed il materiale più usato è l'acrilico.
Inizialmente realizza composizioni figurative tramite forme semplificate e bidimensionali, in cui domina la rappresentazione degli oggetti e del paesaggio e si nota l’assenza della figura dell’uomo.
Questa sera la mostra sarà inaugurata all’hotel Antonella di Pomezia la mostra “Libia, bellezza, paesaggi e cultura” a cura dell’Associazione Pleiadi Arte in collaborazione con il Ministero della Cultura e Società Civile della Libia.
Si tratta di un evento straordinario dove gli artisti di Pomezia lanciano un messaggio di fratellanza artistica internazionale.
E’ proprio vero, l’arte è un linguaggio universale e fa dialogare culture diverse, due nazioni si avvicinano in un evento artistico efficace e sicuro, valicando la lingua e parlando con l’anima. I siti archeologici greci e romani di straordinario interesse quali Leptis Magna, Cirene e la stupenda zona sahariana, le città sul mare, le moschee scintillanti, ci inoltrano finalmente alla conoscenza della Libia, che si è aperta da poco al turismo e perciò è il meno noto di tutti i paesi del Nord Africa.
Ma chi c’è stato ci racconta di colori meravigliosi e di stupendi scenari, di un paese che mette in moto attraverso il suo fascino, l’estro creativo degli artisti. Anche, grazie a una bellezza dei paesaggi raccontata dalla pittrice libica Intisar Boba, che ha saputo rapire l’attenzione di tutti gli artisti di AssoPleiadiArte, per un viaggio che nutre gli occhi e per lanciare un messaggio di fratellanza artistica.
Una fratellanza artistica, che già dallo scorso anno, è nata con lo scopo di avvicinare attraverso le varie espressioni artistiche, mondi diversi in continua evoluzione e alla ricerca di una pace interiore e di una libertà di espressione.
Gli artisti di AssoPleiadiArte e il Ministero della Cultura e Società Civile della Libia, insieme in un gemellaggio artistico culturale, celebrano il secondo anniversario della liberazione di questa nazione che, con la nostra Italia, condivide già mare e storia. – L’arte è un linguaggio universale, racconta la tua storia e identifica le tue origini, ti appartiene, è il nostro patrimonio, e le istituzioni culturali che lo conservano e lo promuovono ci devono rappresentare, perchè l’arte è una ricchezza del collettivo, nell’arte non ci sono barriere divisorie, la comunicazione visiva non ha confini.
La kermesse si potrà visitare il 22 e 23 giugno all’hotel Antonella di Pomezia.
Comunicato stampa Assopleiadi