Questa sera, nella sede della CNA di Puglia, la consegna alle aziende manduriane degli attestati di partecipazione al corso di formazione
Si è concluso lo scorso maggio il progetto formativo “F.I.D.I.A. – Forme Innovative Di Impianti Abitativi”, destinato ai dipendenti delle imprese del settore edile e della metalmeccanica di impianti, che la CNA PUGLIA ha organizzato con il sostegno di Fondartigianato Formazione, il supporto tecnico dei docenti e degli esperti del Politecnico di Bari e Taranto e la fattiva collaborazione della CNA PMI sede di Manduria
Partito ad ottobre del 2012, il progetto ha avuto una durata complessiva di 120 ore in numeri 10 partecipanti, 96 ore di formazione d’aula, 24 ore di viaggio studio ad Amburgo (per un totale appunto di 120 ore di alta formazione).
Lunedì 24 giugno, alle 17:30, presso la CNA di Manduria – in via Carlo Borromeo – verranno consegnati gli attestati di partecipazione al corso di formazione alle aziende manduriane. L’occasione sarà utile anche per approfondire le finalità del progetto formativo.
Consegneranno gli attestati il segretario regionale della Cna Puglia, Pasquale Ribezzo e il presidente della Cna di Taranto, Gaetano L’Assainato, presenti il direttore CNA Manduria Dott. Michele De Valerio e l’Avv. Cotugno Serafina responsabile area legale e formazione CNA Manduria.
Al percorso formativo hanno aderito aziende della CNA di Manduria: EDIL SALENTO SRL, CAMELOT SRL, LONGO COSTRUZIONI SRL, iscritte al Fondartigianato che hanno partecipato al progetto senza sostenere costi. L’obiettivo principale certamente è stato quello in un momento di crisi economica e soprattutto di crisi nel settore delle costruzioni e delle attività accessorie di innovarsi e formarsi per mantenere fette di mercato, per creare opportunità di lavoro o quanto meno di non scomparire come molte aziende del settore oramai note alla cronaca quodiana, e non per ultimo offrire ai consumatori finali un servizio qualitativamente migliore.
La proposta progettuale ha fornito conoscenze relative alle principali problematiche progettuali, organizzative, manutentive, di riqualificazione e gestione del patrimonio immobiliare e della infrastrutturazione della città, focalizzato, comunque, nell’ottica della sostenibilità ambientale. Nello specifico, il corso ha permesso di acquisire i seguenti metodi e strumenti per:
- la conoscenza dei sistemi edilizi ed urbani in relazione al rapporto tra requisiti e prestazioni e in termini di efficienza costruttiva ed impiantistica;
- l'analisi e la valutazione del patrimonio edilizio e urbano in riferimento all'obsolescenza funzionale, ambientale, economica;
- le decisioni nei processi di manutenzione e gestione edilizia e urbana;
- la progettazione esecutiva, con particolare riferimento agli aspetti manutentivo - gestionali dell'opera edilizia e dei componenti del sistema urbano;
- l'attuazione dell'edilizia sostenibile e della bioarchitettura integrando, cioè, gli aspetti bioecologici (bioclimatica, tecnologia bioedile, ecc.) nella gestione di interventi progettuali nel recupero edilizio ed urbano;
- le principali opere di rigenerazione urbana realizzate in Italia attraverso processi di partecipazione cittadina. Alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di individuare politiche manutentive, selezionare strategie di intervento, ottimizzare le risorse in un'ottica di sostenibilità.
Dalla valutazione dei fabbisogni formativi rilevati, il dettaglio, di seguito, delle nozioni e degli strumenti che s‘intende trasferire ai partecipanti.
- Tecniche di progettazione in bioarchitettura ed edilizia sostenibile
- Normative vigenti a livello nazionale ed internazionale
- Problematiche relative al fabbisogno energetico
- Procedure di ecogestione dei materiali e del loro corretto utilizzo
- Modificazioni climatiche e le implicazioni che ne derivano da un punto di vista
ambientale ed energetico
- Principi base della sostenibilità: ambientale economica e sociale
- Certificazioni obbligatorie e volontarie
- Opportunità per il mondo economico: imprese e lavoratori
Il viaggio studio ad Amburgo ha dato ai partecipanti l’opportunità di vedere e visitare strutture che altrimenti sarebbero state mere descrizioni delle sezioni teoriche del percorso formativo: case passive, quartieri innovativi a basso consumo energetico, edifici costruiti con materiali e tecniche nuove e tradizionali in modo da migliorare gli standard energetici e la qualità della vita, vecchie case e palazzi modernizzati, risanati in modo da soddisfare i nuovi standard energetici, cantieri aperti verso un futuro che incontra nuove, convinte volontà di sviluppo.
Un’esperienza, quella di Amburgo, raccolta in un volume che verrà consegnato lunedì ai partecipanti insieme agli attestati di partecipazione.
I contenuti specialistici, che hanno accompagnato il gruppo nell’intero soggiorno sono stati curati dall’Istituto di ricerca Innovation Academy (con sede a Friburgo) che ha accompagnato la delegazione pugliese descrivendo dettagliatamente tutte le soluzioni tecniche utilizzate nella costruzione degli edifici della città.
Michele De Valerio
Direttore CNA Manduria