La posizione del sindaco di Fragagnano, Michele Andrisano, e di quello di Manduria, Roberto Massafra
Una approfondita ricognizione fra atti e delibere per verificare se i 65 milioni di euro stanziati per due dei tre lotti della Regionale 8 siano realmente ancora a disposizione, oppure se siano già stati stornati per finanziare altre opere pubbliche.
E’ l’impegno assunto dalla Commissione Trasporti della Regione Puglia (era presente anche l’assessore regionale Barbanente) al termine del confronto con gli amministratori della città di Taranto e dei comuni del versante orientale della provincia, interessati alla realizzazione della strada a scorrimento veloce, parallela all’attuale litoranea. Dopo questa verifica, gli amministratori saranno nuovamente convocati a Bari per capire meglio la fattibilità di questo progetto.
«E’ impossibile che il finanziamento di 65 milioni di euro non ci sia mai stato, come si vorrebbe far credere» afferma il sindaco di Fragagnano, Michele Andrisano, che ha partecipato al vertice odierno a Bari. «Nel quadro economico di un progetto, non si può scindere la progettazione della realizzazione dell’opera. Quei soldi, dunque, c’erano, perché quel progetto faceva parte integrante del Piano Regionale dei Trasporti».
Soldi che avrebbero dovuto finanziare il primo lotto (da Taranto a Pulsano) e il terzo lotto (da Manduria a Nardò) del progetto. Per il secondo (da Pulsano a Manduria) non vi è mai stata, invece, la copertura finanziaria (circa 70 milioni di euro).
«Io non sono direttamente interessato al progetto, perché Fragagnano non dispone di costa. Ma se davvero per la provincia di Taranto si vuole ridisegnare uno sviluppo indipendente dalla grande industria, allora occorre realizzare le infrastrutture a sostegno del turismo. Noi vogliamo chiarezza sul progetto. Abbiamo accettato già quattro modifiche, accetteremo anche la quinta, se sarà necessaria per ottenere l’o.k. dall’Ufficio di Valutazione dell’Impatto Ambientale. Ringraziamo la Commissione ai Trasporti per l’impegno assunto a verificare gli atti. Ma nel prossimo incontro vogliamo delle certezze, altrimenti siamo pronti a mobilitare la popolazione. La Bradanico-Salentina? E’ saggio lottare anche per completare quest’altra opera. I due progetti sono complementari e non conflittuali».
Ha delle sfumature differenti, invece, la posizione del Comune di Manduria, rappresentato ieri a Bari dal sindaco Roberto Massafra e dagli assessori Gianluigi De Donno e Gregorio Curri.
«Vorremmo cercare di capire se il finanziamento per i primi due lotti è disponibile o meno» afferma il sindaco Massafra. «All’incontro di ieri, abbiamo formulato due osservazioni. Innanzitutto vorremmo finalmente conoscere quali sono state le motivazioni che hanno indotto l’Ufficio per la Valutazione dell’Impatto Ambientale ad esprimere un parere negativo. Al momento ancora non sono state rese note. Nello stesso tempo, vorremmo poi capire se esistono delle varianti in grado di superare queste cause ostative. La seconda osservazione è relativa al finanziamento: le risorse sono certe, oppure stiamo parlando di aria fritta? In tal caso, lottiamo per ottenere almeno i completamenti della Bradanico-Salentina e della “Francavilla-Manduria-mare”. Ho molto apprezzato la presa di posizione del collega di Sava, Dario Iaia. Anche io condivido molti dei passaggi del suo intervento».