Non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma crediamo che il turista debba denunciare l’episodio anche agli enti competenti
Questa la mail del turista di Treviso.
«Questo bar si è dimostrato simbolo di maleducazione e inciviltà nei confronti dei turisti e soprattutto nei confronti di un bambino al quale, per poter andare in bagno e stato chiesto di dover fare una consumazione obbligatoria, con un atteggiamento, da parte del proprietario, tipico della più squallida taverna di quartiere malfamato.
San Pietro è una bellissima località, c’è tanta gente educata che offre ospitalità e amicizia, ma queste persone incivili fanno si che il ricordo di un bel periodo possa essere quello di una esperienza da non ripetere».
Invitiamo questo turista a sporgere denuncia formale per l’episodio accaduto e, al contempo, prima di giungere alla conclusione che il periodo di vacanza a San Pietro è un’esperienza da non ripetere, di mettere sul piatto della bilancia anche tutte le note positive.