giovedì 28 novembre 2024


18/07/2013 08:43:08 - Manduria - Attualità

«Il materiale utilizzato è quello effettivamente previsto dal capitolato? Se esistono delle anomalie, chi ne risponderà?»

 
Il movimento “Giovani per Manduria” ritorna a segnalare le anomalie del progetto di maquillage di piazza Garibaldi, i cui lavori sono terminati poco più di un anno fa.
«È passato appena un anno dall’inaugurazione della nuova piazza Garibaldi, restituita alla città dopo il lungo periodo di lavori inerenti al progetto di riqualificazione del centro storico, costati al Comune di Manduria 3 milioni e 500mila euro di mutuo, contratto con la Cassa Depositi e Prestiti» ricorda “Giovani per Manduria” in una nota diffusa alla stampa. «Il movimento “Giovani per Manduria” ha segnalato da subito diverse anomalie, legate proprio allo stato dei lavori. In particolare, l’evidente annerimento del materiale della pavimentazione della piazza (massetto non idoneo alla posa in opera di quelle lastre), le numerosissime crepe, nonché la disconnessione dei giunti, con relativa espulsione della malta.
In seguito alle nostre richieste, tese a capire se il materiale usato fosse effettivamente rispondente a quello previsto dal capitolato speciale d’appalto, lo scorso marzo l’Ufficio Tecnico commissionò ad un’azienda specializzata l’analisi di alcuni campioni di materiale».
Il movimento manduriano, che ha partecipato anche alle ultime elezioni amministrative, chiede, pertanto, chiarezza.
«Che cosa è scaturito da tali verifiche? Il materiale utilizzato è quello effettivamente previsto dal capitolato? Se esistono delle anomalie, chi ne risponderà?» sono i quesiti che pone il movimento del presidente Tullio Mancino. «A tutte queste domande e ad altre ancora (qualcuno, ad esempio, dovrebbe spiegarci dove sono finite tutte le chianche e i cordoli rimossi e se si intende utilizzare questi elementi per altri scopi), non siamo ancora in grado di rispondere, perché non abbiamo avuto modo di accedere agli atti.
Il dirigente dell’Ufficio Tecnico ci ha infatti spiegato che potremo visionarli solo dopo il collaudo, previsto entro il mese di agosto (vi è una legge o un regolamento in che pone queste limitazioni?).
Perché tutto questo mistero sui risultati delle analisi di laboratorio, se è vero che l’imminente collaudo dovrebbe sancire la conformità dei lavori con quanto previsto nel progetto iniziale, ed escludere, dunque, qualsiasi sospetto in merito ai materiali usati?
Per chiarire ogni dubbio» si legge nella parte finale dell’intervento, «lunedì 8 luglio il movimento “Giovani per Manduria” ha protocollato una richiesta ufficiale di accesso agli atti, attraverso la quale intende continuare le sue verifiche e mantenere accesi i riflettori sulla questione».










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