L’assessore Gentile invitata a visitare il “Giannuzzi”
Il Comitato Pro Giannuzzi di Manduria prende atto dell'impegno assunto dall'Assessore Gentile di avviare una fase di monitoraggio dei punti critici sanitari regionali in seguito alla riorganizzazione ospedaliera voluta dalla Regione con il piano di rientro.
Era ora che la più alta autorità in materia prendesse coscienza dei danni provocati in alcuni territori della Puglia, penalizzati rispetto ad altri in rapporto pìù ad un padrinaggio politico che non ai reali bisogni di salute dei suoi abitanti.
Taranto appare la provincia più penalizzata in Puglia sia come posti letto che come personale che ad essi viene rapportato e il P.O. di Manduria quello più penalizzato nell'ambito della provincia come se i cittadini di questo ambito avessero meno diritto di cure e di prestazioni sanitarie.
L'elenco degli interventi irrazionali a Manduria e delle distorsioni conseguenti è ormai lungo nonostante l'opposizione dei sindaci e delle rappresentanze politiche dei Comuni dell'area orientale, le proteste sindacali e i richiami del nostro Comitato.
- Chiude l'Unità Coronarica, dopo molti anni di discreto funzionamento e mentre si destinano 4 posti di UTIC a Castellaneta dove ovviamente si prevede, perchè così vuole la norma, la presenza dell'Emodinamica. Nessuno ha mai pensato all'esperienza che è stata acquisita dal personale del Giannuzzi??
- Chiude l' Oculistica e si vorrebbe spostare l'U.O. e il Dirigente Responsabile a Martina Franca per motivi non ancora del tutto chiari!!
- La Nefrologia e la Dialisi cessano di essere una unità operativa complessa e diventano due U.O. semplici per “riorganizzazione dipartimentale”!!.
- Cessa di esistere anche la U.O. di Endoscopia digestiva , mentre apre la stessa Unità operativa a Martina F.. L'operazione è giustificata dai vertici aziendali in quanto in quell'area vi è una importante migrazione sanitaria verso altre ASL regionali!! Un fatto inaudito se si guarda alle numerosità delle prestazioni fatte in molti anni al Giannuzzi e alla elevata professionalità degli operatori che di fatto sono stati da insegnamento a molti altri nella nostra provincia e oggi invece sono anche penalizzati economicamente.
- Sparisce l'unica U.O. di Ecografia Pediatrica provinciale, anche questa nata e sviluppata essenzialmente nel nostro nosocomio. Dove andranno i bambini di Taranto e provincia? Quali strutture private ci guadagneranno?
- E' stata chiusa l'unica esperienza di Anatomia Patologica al di fuori del SS Annunziata. Era in grado capace di sfornare annualmente migliaia di referti in tempo utile per l'attività di Sala Operatoria di Manduria.
- La radiologia che dovrebbe ospitare anche la RNM, affiancata alla Rianimazione, oltre l'attuale TAC, rimane ancora una struttura semplice .
- Infine è ancora aperta la questione del punto nascita orientale e della Pediatria di Manduria. Il punto nascita di Grottaglie appartiene o no al Presidio Orientale formato da Grottaglie e Manduria? Una domanda che non ha mai avuto risposta da parte della dirigenza aziendale. La maternità è e sarà sostenuta a Taranto con tre punti nascita, mentre l'area orientale della provincia è totalmente sprovvista. Cosa succederà quando il San Marco sarà inglobato dal San Cataldo??
Nel frattempo sarebbe utile ricordare alla popolazione che la Pediatria di Manduria è aperta e funzionante, mentre Grottaglie non ha neanche i locali per ospitare un ambulatorio pediatrico. La minaccia continua di chiusura del reparto è la peggiore propaganda e dimostra anche l'incongruità degli interventi dirigenziali.
Tutte le scelte finora fatte sembrano voler punire il territorio orientale e l'Ospedale di Manduria in particolare salvaguardandone altri che non offrono le garanzie professionali e alberghiere di Manduria.
Da tutto questo è evidente come la volontà dei vertici aziendali non coglie tutta la necessità regionale di risparmiare e non è in grado di razionalizzare i servizi.
Infatti l' ospedale di Grottaglie destinato alla chiusura rimane ancora aperto con le sue evidenti carenze a cui sopperiscono il personale e le strutture di Manduria.
Al contempo il Giannuzzi è stato potenziato con l'apertura della Terapia Intensiva, che dovrebbe essere il pilastro fondamentale per le situazioni di emergenza mediche e chirurgiche ma intanto le branche chirurgiche non hanno la presenza di medici 24 ore su 24.
La tendenza aziendale sembra quella di concentrare sul Presidio Ospedaliero Centrale tutta l'assistenza della provincia e non considera che sarebbe impossibile assicurarla senza la presenza degli ospedali intermedi mentre il buon funzionamento della sanità pubblica vorrebbe che il POC avesse anche le branche di alta specializzazione (Chirurgia Toracica, Chirurgia Pediatrica, Chirurgia Plastica, Pneumologia, Cardiochirugia) che invece non ci sono.
Ci appelliamo al buon senso dell'Assessore perchè finisca questa lenta espoliazione di Manduria e degli altri ospedali provinciali in funzione Tarantocentrica e si stabiliscano in modo razionale i criteri e i parametri della pianificazione sanitaria di lungo periodo in questo territorio.
Invitiamo pubblicamente la dott.ssa Gentile a visitare l’Ospedale di Manduria e ad incontrarsi con i dirigenti medici ed infermieristici del nostro ospedale, anche a completamento degli incontri avvenuti già a Grottaglie, Castellaneta e Martina Franca.
Invitiamo il nostro neo sindaco di Manduria, dott. Roberto Massafra a farsi portavoce delle istanze della popolazione e degli operatori sanitari, in questa occasione ed anche in futuro, convinti della sua particolarissima e profonda sensibilità al tema in oggetto di cui ha già dato personale ed ampia dimostrazione in altre situazioni.
Per il Comitato Pro M. Giannuzzi
Giuseppe Dimonopoli