De Marco scettico sulle possibilità di spostare il depuratore. Per Conte invece è ancora possibile ottenerne lo spostamento
«Condivido l’impostazione del collega di Manduria, Roberto Massafra. Se ragioniamo con la mente, credo sia realisticamente impossibile ottenere una nuova ubicazione del depuratore. Ma se ragioniamo col cuore…».
Anche Mario De Marco, sindaco di Avetrana, ha espresso dei dubbi sulle possibilità che Regione e Aqp accolgano anche la richiesta di spostare altrove il depuratore. Ma nel suo intervento non lesina critiche alla Regione.
«In questa vertenza pare non ci sia mai stato un vero interlocutore» ha dichiarato De Marco. «In tanti anni,
Il presidente della Lega Navale, Davide Giusi, ha rimarcato la ormai storica insensibilità del Comune di Manduria alle istanze provenienti da Torre Colimena.
«Anche per le più modeste autorizzazioni, dobbiamo attendere anni…».
Differente la posizione di Rino Giangrande, presidente dell’associazione “Grande Salento”.
«E’ stato il Comune di Manduria a decidere il sito, che ad Avetrana non sta bene» ha affermato Giangrande. «Un sito, peraltro, anche a rischio idrogeologico. Per quanto riguarda lo scarico a mare, noi stiamo facendo una battaglia di prevenzione: a differenza di quanto accade a Pulsano e in tanti altri centri della Puglia, in cui lo scarico a mare sta provocando inquinamenti e danni all’economica, noi siamo ancora in tempo ad evitare questa sciagurata soluzione. Anche se si scaricasse acqua sanificata, si fertilizzerebbe il mare e si creerebbero le condizioni per far proliferare le alghe».
Molto deciso anche Luigi Conte, ex sindaco di Avetrana.
«Per tantissimi anni i vari sindaci di Manduria sono sfuggiti alle responsabilità di amministratori anche di Torre Colimena. Ora spero che le cose cambino» ha dichiarato il consigliere comunale Conte. «Per quanto riguarda l’ubicazione del depuratore, fu l’Aqp e il sindaco di Manduria, nel dicembre del
(nella foto il direttivo della Lega Navale di Torre Colimena)