Tantissimi gli ospiti presenti all’evento
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della “Notte del Villaggio”.
L’evento, ideato e fortemente voluto dal parroco don Dario De Stefano, della parrocchia “San Giovanni Bosco” di Manduria, è stato un mix di spettacoli e attrazioni di vario genere per tutta la famiglia.
Ad aprire il “sipario” ci hanno pensato gli sbandieratori “San Domenico” di Oria, per poi proseguire con ritrattisti, artisti di strada, “mangiafuoco”, le botteghe degli antichi mestieri, i “Cohiba BluBand”, i ballerini della scuola di danza “Ballando ballando”, lo spettacolo di serpenti tropicali, le gallerie d’arte classica e moderna, laboratori, sagre di prodotti tipici, mostre d’auto e moto d’epoca, il cerchio della pizzica, oltre ad un accampamento medievale a cura degli arcieri di “San Sebastiano” di Oria.
Inoltre, “La città dei ragazzi”, con giochi e la presenza dei clown, la sfilata di baby moda (Original Marines) e la gara di murales (Writer Zone).
Non sono mancati, ovviamente, gli ospiti d’eccezione, come l’attore latianese Giancosimo Pagliara, che ha fatto delle apparizioni in alcune fiction RAI e MEDIASET, il cabarettista Ernesto Zappalà, direttamente dal “Laboratorio di Zelig”, lo spettacolo di danze brasiliane (BRAZIL SHOW) e l’emergente rock band manduriana “Ripwitch”, formata da: Andrea Demitri (Voce e Chitarra), Giorgio Dinoi (Chitarra), Daniele Pichierri (Basso), Michele De Santis (Batteria).
La band manduriana, vincitrice dell’ultima edizione della “Rassegna Canora” tenutasi al “Villaggio del fanciullo” di Manduria e protagonista di un singolo intitolato “My heart says”, ha eseguito due brani per introdurre la Tribute Band dei “Negramaro” chiamata “Scomodamente”.
Per giunta si sono esibiti i “Push it two the limit” con il cantante Aban.
Insomma, un vero e proprio spettacolo a 360 gradi, veramente per tutti i gusti. Tutto ciò si è potuto realizzare grazie alla determinazione, alla lungimiranza e allo spirito di sacrificio del parroco della Parrocchia “San Giovanni Bosco” di Manduria, don Dario De Stefano, che con la sua lodevole opera di sensibilizzazione sta avvicinando, nuovamente, tantissimi giovani all’oratorio del “Villaggio del Fanciullo” e non solo in occasione di questa serata straordinaria.
Il sacerdote oritano, con il suo ammirevole attivismo, sta riportando ai fasti di un tempo tutta la comunità religiosa di “San Giovanni Bosco di Manduria”, grazie anche all’inestimabile ausilio di tutti i volontari che gli gravitano attorno.
Stefano Dentice
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