giovedì 28 novembre 2024


18/08/2013 10:34:00 - Manduria - Attualità

 Rifiuti di tutti i tipi abbandonati in spiaggia (da avanzi alimentari a bottiglie di plastica e di vetro), e dune danneggiate e sporcate

E’ un “deja vu” il desolante spettacolo trovato sulle spiagge del versante orientale della provincia di Taranto nella mattina di Ferragosto. Nulla è stato possibile fare per frenare l’orda di bagnanti che, accampandosi ( e dunque violando la legge), decide di trascorrere la notte della vigilia di Ferragosto sulle spiagge. Poche contravvenzioni elevate dai vigili, lasciati anche quest’anno soli a fronteggiare migliaia di bagnanti accampati, non hanno certamente potuto dissuadere questo triste fenomeno.

Se è vero che una piccola percentuale di ragazzi e adulti intendono solo divertirsi (magari con il classico bagno della mezzanotte), nella nottata più lunga dell’estate, è altrettanto vero che c’è tantissima gente (per lo più pendolari del mare, che arrivano da altri centri limitrofi a Manduria), che dimostra la massima inciviltà, non avendo alcun rispetto della spiaggia, che è un patrimonio pubblico, e di chi vorrebbe trascorrere la giornata successiva al mare.

Anche quest’anno è accaduto di tutto: decine di ragazzi ubriachi (ormai è un classico attendere la mezzanotte del Ferragosto bevendo vodka e altri super alcolici) e qualche rissa scoppiata qua e la. La più grave in zona Chidro, con un uomo arrestato, due poliziotti feriti e altri contusi. Ma una rissa, sicuramente effetto dell’alcool ingerito, è scoppiata anche nei pressi dall’altra parte della litoranea manduriana, che si è conclusa con un altro ferito, che è stato poi trasportato in ospedale.

Tanto lavoro, quindi, anche per i sanitari del 118 in servizio nella notte, e ancor di più per gli operai del servizio di igiene pubblica, ai quali è toccato il compito di ripulire i 18 chilometri di spiaggia (rimuovendo quintali di rifiuti), nella giornata di ieri.

Una delle poche note liete della giornata di Ferragosto la si è notata nella zona adiacente lo stabilimento balneare “Rio de Mar”, lungo la litoranea di Manduria. Un ragazzo di squisita buona volontà, davanti alla quasi indifferenza di tutti i bagnanti presenti, si è armato di guanti e di un apposito attrezzo e (come vediamo dalla foto), ha iniziato a ripulire la spiaggia, rimuovendo gran parte dei rifiuti di dimensioni più piccole.

Una eccezione in una realtà che continua ad impoverirsi di valori, che andrebbe indubbiamente premiata. Evidentemente c’è ancora chi dimostra, nella concretezza, di amare il patrimonio ambientale di questa città, dedicando delle ore della sua mattinata di Ferragosto a ripulire la spiaggia e a consentire ad altri bagnanti di poterne usufruire.











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