«Vi sono alcuni punti che vanno obbligatoriamente chiariti» scrivono in una nota Arcangelo Durante, Marco Barbieri, Marcello Venerem Giuseppe Maggi, Pierpaolo Barbieri e Marita Minonne
Pubblicata dal Comune di Manduria la graduatoria provvisoria relativa al bando di concorso per l’assegnazione, in locazione semplice, degli alloggi di edilizia residenziale pubblica che si renderanno disponibili (i più immediati sembrano essere quelli di viale Aldo Moro).
Sulla composizione della graduatoria ben sei consiglieri comunali di maggioranza chiedono delucidazioni.
«Vi sono alcuni punti che vanno obbligatoriamente chiariti» scrivono in una nota Arcangelo Durante, Marco Barbieri, Marcello Venerem Giuseppe Maggi, Pierpaolo Barbieri e Marita Minonne. «La prima cosa che vorremmo sapere riguarda la composizione della Commissione valutatrice: con quali criteri e da chi fu nominata? Altro aspetto principale e fondamentale è relativo ai criteri che sono stati adottati per giungere alla composizione della graduatoria. Da più parti e con forza sono stati contestati presso l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune.
Ci preme capire se nella formulazione della graduatoria sia stato tenuto in debita considerazione il fatto che alcune famiglie da molti anni occupano appartamenti con fitto a carico del Comune, mentre altre famiglie, invece, vivono in edifici pubblici inopinatamente occupati da tanti anni. A questo punto ci sembra giusto ed opportuno chiedere all’Amministrazione Comunale di intervenire con gli strumenti di legge a propria disposizione per chiarire i tanti punti poco trasparenti apparsi evidenti nella formulazione della graduatoria, anche se definita provvisoria. Dopo circa 20 anni c’era grande attesa a Manduria per l’assegnazione delle case popolari alle fasce sociali meno abbienti e, proprio per queste ragioni, riteniamo importante un maggiore controllo da parte dell’attuale Amministrazione prima della formulazione e della pubblicazione definitiva della graduatoria».