giovedì 28 novembre 2024


30/08/2013 19:48:50 - Manduria - Attualità

 Ritorna il Non-Festival Teatrale e Musicale della Fondazione Opera Beato Bartolo Longo!

Canta e Danza La Vita 2013 che si terrà nella località balneare di San Pietro in Bevagna/Manduria nella splendida cornice di Piazza delle Perdonanze a partire dalle ore 20.

Tante le novità di questa IV edizione che per la prima volta approda in provincia di Taranto. Non solo teatro ma anche animazione, trucca bimbi ed una mostra fotografica saranno gli eventi nell’evento di Canta e Danza la Vita.

Dal percorso laboratoriale di Teatro 2013 della Fondazione Opera Beato Bartolo Longo  è nato “Il Malato Straordinario – E’ Tempo di Vivere!” , spettacolo teatrale liberamente ispirato al “Malato immaginario” di Jean Baptiste Moliere che sarà il momento clou della serata.

Il lavoro è realizzato dagli utenti della Casa Alloggio “L’ Amicizia” e dal centro riabilitativo “Mons. Armando Franco”, le comunità psichiatriche gestite dalla stessa Fondazione.

Lo spettacolo finale è stato elaborato prendendo spunto dalle idee sviluppate all’ interno del laboratorio teatrale che quest’anno, si è avvalso della collaborazione di una classe di alunni dell’ Istituto Tecnico Commerciale “G. Calò” di Francavilla Fontana che hanno partecipato al progetto sperimentale TEATRO INSIEME che ha permesso l’incontro tra gli alunni e gli utenti delle comunità psichiatriche.

La costruzione di spettacoli come questo, può dimostrarsi un’ esperienza molto arricchente a livello personale e gruppale per gli utenti della Comunità Psichiatrica. I conduttori, partendo da uno spunto iniziale  - arrivato proprio dal gruppo utenti - hanno composto lo spettacolo attorno ai punti di maggior forza degli attori, valorizzando le proprie risorse. L’ utente, in questo modo,  può vivere una grande occasione di  riscatto sociale oltre che ad instaurare relazioni intense con il gruppo ad un livello corporeo, pre-espressivo, espressivo e post-espressivo che solo l’ arte teatrale può imprimere nella coscienza.

 

LA STORIA -  “Il malato Straordinario” non è solo uno spettacolo ma la messa in scena di un tema tremendamente attuale: la malattia.

Argante, il malato immaginario è fondamentalmente un uomo solo che trascorre la propria esistenza immerso nei farmaci e sprofondato tra letti e poltrone. Al Malato Immaginario non interessa la guarigione perché “vivere è essere malati”. Solo in questa maniera l’ uomo potrà aggirare l’ ostacolo della vita, vita che è considerata un immenso fardello da trascinare.

Nello stesso tempo chi gravita attorno ad Argante non fa altro che peggiorare le cose mettendo in risalto così la metafora di  una società che fa credere all’ uomo di essere malato solo per perseguire scopi altri e propriamente personali.

La rappresentazione scenica affronta infatti altri temi paralleli molto attuali come quello del denaro e della corsa sfrenata ai beni materiali oltre che al tema della valorizzazione dei rapporti familiari e sociali nei quali il malato trova, solo alla fine, la propria via d’uscita.

Argante sollecitato a riflettere dai propri cari (quelli veri) riesce ad uscire dalla propria condizione  e decide una volta per tutte di vivere, di affrontare i propri incubi e tramutarli in sogni.

Si è scelto volutamente di ambientare la storia ai giorni nostri in un intreccio continuo tra passato e presente: lo spettatore è riportato indietro nel tempo solo mediante alcuni riferimenti linguistici

( grazie ad un linguaggio e ad un testo  ricercato) e attraverso l’ ascolto delle musiche di scena.

La componente onirica nello spettacolo è molto ricorrente, il sogno è sempre presente nella storia con un continuo passaggio tra sogno/realtà e passato/presente agevolato meccanicamente da una scenografia mobile-girevole realizzata all’ interno dei laboratori di arte delle comunità.

Programma:

- Esibizione della Comunità educativa per minori Avvenire: " Solo tu....puoi ricostruire l' anima mia" curato dai ragazzi della comunità

- "IL MALATO STRAORDINARIO" a cura degli Utenti della Casa Alloggio "L'Amicizia", il Centro Riabilitativo Mons. Armando Franco, gli alunni dell' Istituto Tecnico Commerciale "G. Calò" e la compagnia Teatrale "Beato Bartolo Longo".

- Animazione e TRUCCABIMBI in piazza!!!

- Mostra Fotografica della FONDAZIONE OPERA BEATO BARTOLO LONGO











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