L’assessore Curri in Consiglio: «Valuteremo l’opportunità di avvalerci delle precedenti convenzioni con l’associazione Euro 2000»
«L’attuale canile-rifugio è ubicato ad una distanza inferiore di 500 metri dall’abitato e, quindi, non rispetta la legge. La struttura sarà dunque alienata, mentre l’Amministrazione sta valutando la possibilità di avvalersi delle convenzioni con l’associazione Euro 2000».
L’assessore ai Lavori Pubblici, Gregorio Curri, rispondendo ad una interpellanza presentata dal consigliere Arcangelo Durante, ha riepilogato l’altro ieri sera, nel corso del Consiglio Comunale, l’operato del Comune di Manduria per affrontare il problema del randagismo.
«Il dirigente dell’Area Tecnica, Antonio Pescatore, ha ritenuto necessario procedere all’esperimento della gara per la gestione provvisoria e temporanea del canile-rifugio comunale perché l’affidamento effettuato dal commissario straordinario all’associazione Odaam di Taranto era avvenuto in maniera irrituale, da parte di soggetto incompetente in termini di legge, come peraltro già rilevato dallo stesso dirigente in aperta opposizione alle disposizioni commissariali» è stata la prima risposta fornita da Curri ai quesiti posti dall’associazione Argo attraverso una lettera inviata a tutti i consiglieri, poi oggetto dell’interpellanza di Durante. «Alla gara per l’affidamento della gestione provvisoria sono state invitate tutte l’associazioni comprese nell’elenco regionale delle associazioni animaliste, nessuna esclusa. Considerato che tra esse non vi era alcuna associazione nei cui confronti fosse stata accertata grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni affidate dal Comune di Manduria o errore grave nell’esercizio della propria attività professionale. Infine, in relazione all’espletamento della gara per l’affidamento della gestione triennale, l’Amministrazione, considerato che l’attuale rifugio non potrà essere reso conforme alla norme di legge, come suggerito da un legale incaricato, dovrà valutare l’opportunità di reinserire l’immobile dell’ex mattatoio nei beni da alienare, di sospendere la gara e di avvalersi delle convenzioni a suo tempo sottoscritte con l’associazione Euro 2000».