Il dissenso verso la scelta di introdurre i vincoli di totale inedificabilità in località Demani
«I vincoli di totale inedificabilità introdotti dal nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Pugliese alla zona denominata “Demani”, spesso erroneamente definita “bosco” e sulle relative aree di rispetto, sortirebbero esattamente l’effetto contrario, consegnando tutta la zona al più totale abbandono e conseguente degrado (essa è infatti da sempre oggetto di reiterate discariche selvagge), con conseguente pericolo di incendio».
Il Pd manduriano prende posizione sugli effetti del PPTR pugliese sulla città messapica e, in particolare, su quanto previsto per la contrada “Demani”.
«Il territorio comunale comprende già circa 1.000 ettari di terreni vincolati a parchi e riserve naturali (bosco di località “Cuturi”, salina dei Monaci, palude del Conte ed altri ancora) ed ha a cuore la tutela paesaggistica della zona di contrada “Demani”, già interessata da vincolo idrogeologico e forestale, che il recente PPTR ha vincolato come bosco» è la premessa del Pd manduriano. «Questa zona è costituita per larghissima parte da oliveti, seminativi e pascoli cespugliati, punteggiati da “isole” di rada macchia mediterranea e che quindi gli elaborati di Piano andrebbero rivisti ai fini di una più puntuale e precisa delimitazione e definizione della zona».
Il Pd spiega le ragioni per le quali si teme che il vincolo di in edificabilità introdotto dal PPTR possa nuocere all’intera zona.
«Noi crediamo che sia necessario ristabilire l’edificabilità prevista dal Piano Regolatore di Manduria per le zone agricole, salvaguardando, in ogni caso, la macchia mediterranea, ove esistente» si legge in una nota del Pd. «Infatti, attraverso una limitata edificazione, si assicurerebbe la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione dell’intera zona. Ovviamente gli interventi edili devono essere, per tipologia e materiali usati, in perfetta armonia con l’impatto visivo ed il paesaggio, come, del resto, avviene attualmente. La zona in questione è, da qualche tempo, oggetto di attenzione da parte di persone, anche straniere, che hanno acquistato terreni ai fini di una loro riqualificazione e conservazione connessa all’edificazione di piccole abitazioni. Pensiamo che questa possa essere la strada migliore per un’efficace valorizzazione dell’area, nonché di una reale occasione di crescita e sviluppo economico, sociale e culturale per Manduria. I vincoli esistenti e vigenti per l’intera zona “Demani” sono, del resto, già strettamente e scrupolosamente cogenti e scrupolosamente controllati e verificati dalla Commissione Paesaggistica Comunale e dalla Forestale».