giovedì 28 novembre 2024


12/09/2013 10:45:14 - Manduria - Attualità

Ecco un comunicato dell’assessore all’Urbanistica, Beni Patrimoniali e Demanio del Comune di Manduria, avv. Gianluigi De Donno

Si è tenuto a Bari in data 9 settembre, presso la sala convegni di Villa Romanazzi Carducci, l’incontro promossa dalla Sezione Pugliese dell’ANCI per avviare un primo confronto tra i Comuni pugliesi e la Regione Puglia sui contenuti del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.
L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Roberto Massafra, dall’assessore all’Urbanistica Gianluigi De Donno, dal responsabile del Servizio Urbanistico geom. Montesardo e dal responsabile dell’Ufficio locale del Paesaggio arch. Ludovico, ha partecipato all’assise coerentemente con l’attenzione rivolta alle problematiche scaturenti dalle previsioni vincolistiche del Piano sin dal primo momento.
Infatti, già due giorni dopo la pubblicazione sul B.U.R.P. della delibera di Giunta Regionale n.1435 del 02/08/2013 di adozione del Piano, l’assessore all’Urbanistica aveva convocato una riunione degli omologhi assessori dei Comuni limitrofi per sollecitare il presidente Vendola e l’assessore Barbanente a prorogare i termini per la presentazione delle osservazioni, anche alla luce di alcune discrepanze emerse tra la ricognizione effettuata ed i vincoli apposti in sede di PPTR e la conoscenza del territorio da parte degli Uffici: da questa riunione era poi scaturito un documento unitario inviato prima di ferragosto alla Regione Puglia che, com’è noto, ha prorogato di un mese i termini delle osservazioni.
Anche in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, nella risposta ad un’interpellanza del PD, l’assessore De Donno aveva confermato l’impegno a partecipare all’incontro promosso dall’ANCI, evento – questo – che ha visto la partecipazione nutrita di Sindaci, amministratori e tecnici dei Comuni pugliesi, a conferma dell’allarme suscitato negli enti locali dall’adozione del Piano, peraltro in pieno periodo estivo.
Al convegno, presieduto dal sen. Perrone – presidente di ANCI Puglia – in uno all’Assessore Barbanente ed al presidente della V Commissione Consiliare Pentassuglia, l’assessore De Donno è intervenuto al fine di evidenziare le prime problematiche poste dal Piano.
In primo luogo è stata richiamata l’attenzione sulla conseguenze del PPTR sulla zona industriale in quanto, per effetto dell’introduzione di un vincolo legato alla presenza di macchia mediterranea e di una masseria – limitrofi alla zona P.I.P. – ben sette ettari dell’area non potranno essere più utilizzati per lo sviluppo dell’area industriale, salvo a non attivare lunghe procedure di deroga di concerto con la Regione ed il Ministero.
Inoltre l’assessore all’Urbanistica ha evidenziato come la stessa strada Francavilla-Mare – il cui tracciato interseca la zona industriale – dovrà essere dislocata per evitare la zona vincolata e, comunque, sempre previa attivazione della procedura di deroga.
Altri punti di criticità emersi da una prima lettura del PPTR riguardano ulteriori zone del territorio comunale, ad esempio in contrade prospicienti la zona costiera, dove sono stati contemplati vincoli di bosco e macchia pur in presenza di formazioni la cui consistenza è tutt’altro che pacifica, oppure la fascia entro i 300 metri dalla costa sostanzialmente bloccata, anche ai fini del mero recupero urbanistico.
Da ultimo, in considerazione dell’incidenza delle misure di salvaguardia sulla pratiche in corso e sul nuovo Piano Urbanistico comunale in corso di elaborazione e che ora dovrà essere completamente rivisto, l’assessore De Donno ha precisato come un prolungamento dei termini per la formulazione delle osservazioni potrebbe non essere risolutivo dei numerosi problemi emersi ed ha pertanto concluso sollecitando l’assessore Barbanente a revocare a tempo determinato il PPTR per dare modo a tutti gli enti locali di focalizzare le incongruenze più pressanti senza i condizionamenti scaturenti dalle misure di salvaguardia.
Dal canto suo l’arch. Ludovico ha sottoposto all’assessore Barbanente una serie di difficoltà operative connesse, ad esempio, a quegli interventi per i quali è già stato rilasciato il parere favorevole da parte dell’Ufficio del Paesaggio, a norma del P.U.T.T., ma non ancora il permesso di costruire.
Le richieste di rinvio degli effetti del Piano sono state sostanzialmente unanimi da parte degli altri sindaci ed amministratori intervenuti al dibattito e tuttavia sul punto l’assessore regionale, in uno al consigliere Pentassuglia, non hanno ritenuto di assumere impegni precisi rimettendo ad altra sede politica ogni decisione in proposito, esortando tutti i Comuni a stringere i tempi per l’elaborazione delle proposte correttive dei contenuti del Piano.
Il sindaco Massafra e l’assessore De Donno confermano l’attenzione costante alle problematiche tutte emergenti dal Piano Paesaggistico e tra i primi provvedimenti di Giunta intendono assumere ogni più opportuna determinazione per avviare una tempestiva ricognizione agronomica del territorio comunale e stabilire la compatibilità tra le previsioni vincolistiche di piano e la realtà paesaggistica del Comune di Manduria.










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