giovedì 28 novembre 2024


27/09/2013 11:11:02 - Manduria - Attualità

Curri: «L’Amministrazione sta già pensando di individuare un laboratorio specializzato per affidare l’incarico di effettuare altri rilievi e campionamenti»

L’Amministrazione Comunale affiderà un incarico per un ulteriore monitoraggio sulle fonti dei cattivi odori che, soprattutto d’estate, rendono irrespirabile l’aria di alcuni quartieri della città.
Le rassicurazioni sono state fornire nella seduta del Consiglio Comunale di martedì sera dal sindaco Roberto Massafra e dall’assessore ai Lavori Pubblici Gregorio Curri. Lo spunto per portare in aula la discussione sui cattivi odori che da qualche anno ammorbano l’aria della città l’ha fornita l’interpellanza presentata dal consigliere comunale dell’Udc, Mimmo Lariccia.
«In alcune zone della città sono assolutamente insopportabili e costringono la gente a restare rintanata nella propria abitazione, con gli infissi sbarrati, anche in piena estate» ha fatto notare Lariccia. «Ho avuto notizia, attraverso i mass media locali, dei risultati del monitoraggio dell’Arpa. Vorrei sapere cosa intende ora fare l’Amministrazione per rassicurare i tanti cittadini che sono preoccupati per le eventuali conseguenze sulla salute».
E’ stato l’assessore Curri a ricordare all’assise i risultati del monitoraggio dell’Arpa.
«L’Arpa ha installato dei misuratori presso la piattaforma per i rifiuti solidi urbani gestita da “Manduriambiente”, presso l’impianto di compostaggio della ditta Eden 94 e presso il depuratore comunale gestito dall’Aqp. I risultati sono stati comunicati nell’agosto scorso» ha affermato Curri. «Presso l’impianto di “Manduriambiente” non sono mai stati riscontrati superamenti dei valori limite del solfuro di idrogeno, del limonene e di ammoniaca e dal novembre scorso è stato sospeso il monitoraggio. Presso l’impianto di compostaggio Eden 94 non sono mai stati riscontrati superamenti della soglia olfattiva si solfuro di idrogeno, mentre sono state rilevate basse concentrazioni di limonene. Fino a gennaio del 2012 è stata registrata una concentrazione massima di ammoniaca, ma, considerato che negli ultimi sei mesi di monitoraggio, è stata riscontrata una sensibile riduzione del valore, a partire dal 2013 l’Arpa ha sospeso il monitoraggio. Presso il depuratore comunale, infine, le stazioni di rilevamento del solfuro di idrogeno, fin dal 10 ottobre del 2011, hanno registrato per 32 volte il superamento della soglia olfattiva».
I cattivi odori sarebbero stati generati, quindi, dal depuratore, che, come è noto, è vetusto.
«Considerato che i cittadini continuano a segnalare odori nauseabondi anche in zone dell’abitato di Manduria poste lontano dalle fonti di emissione già monitorate e eprsino fuori dalla portata dei venti predominanti, è stato chiesto all’Arpa di continuare i rilievi, approfondendo il monitoraggio al fine di intercettare i attivi odori che si diffondono e che invadono principalmente alcuni quartieri della città (zona “Cittu Cittu”, quartiere “Santa Gemma”, ecc.). L’Amministrazione sta già pensando di individuare un laboratorio specializzato per affidare l’incarico di effettuare altri rilievi e campionamenti» ha però annunciato l’assessore Curri, «finalizzati a ottenere un nuovo riscontro sulle cause dei cattivi odori, per poi adottare tutti i provvedimenti necessari».










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