La precisazione del vice sindaco: «Il rinvio del pagamento delle ultime tre rate della Tares 2013 al 2014 non è un obbligo, bensì una facoltà, di cui sarebbe auspicabile non si avvalessero i cittadini che hanno la possibilità di effettuare i versamenti»
Oltre tre ore di discussione per addivenire ad una soluzione congiunta, votata quasi all’unanimità: le ultime tre rate della Tares del 2013 vengono posticipate ai primi tre mesi del 2014. All’Amministrazione, inoltre, il compito di rinegoziare (così come previsto dal contratto), le migliori condizioni possibili sull’aggio da riconoscere alla Censum, l’azienda incaricata di gestire il servizio di riscossione dei tributi.
Per questo secondo aspetto, le posizioni, inizialmente, sono state differenti. Il rappresentante dell’Udc, Mimmo Lariccia, ha più volte chiesto che il Comune non riconosca alcun aggio per i versamenti volontari.
«Per i versamenti effettuati attraverso l’F24, il Comune non deve versare aggio perché non esiste alcuna prestazione d’opera da parte della Censum» ha sostenuto Lariccia.
Il consigliere del Pd, Amleto Della Rocca, ha invece chiesto all’Amministrazione di tagliare l’aggio di tre punti: dall’attuale 3,52 allo 0.52%.
Il sindaco Roberto Massafra è riuscito a fare una sintesi delle varie richieste.
«Se indichiamo già adesso una percentuale, non sarà più una contrattazione» ha sostenuto il primo cittadino. «Noi ci impegniamo ad ottenere il massimo vantaggio per il Comune e le condizioni meno vessatorie per i contribuenti, che saranno chiamati a pagare le tasse. Per quanto riguarda la scelta tra internalizzazione ed esternalizzazione del servizio nel 2014, valuteremo, come sempre abbia fatto, in totale buona fede».
Il consesso ha prima votato sui tre emendamenti presentati, bocciando quello di Lariccia (un voto favorevole, 14 contrari e 8 astenuti) e approvando i due, molto simili, di maggioranza e minoranza (24 voti favorevoli, con l’astensione di Lariccia).
Al momento della votazione della delibera, il solo consigliere Lariccia si è astenuto, dopo aver però precisato di essere favorevole allo slittamento del pagamento delle rate.
«Il rinvio del pagamento delle ultime tre rate della Tares 2013 al 2014 non è un obbligo, bensì una facoltà, di cui sarebbe auspicabile non si avvalessero i cittadini che hanno la possibilità di effettuare i versamenti, in modo da non rischiare di trovarsi il prossimo anno in situazione peggiore (pagamento di tre rate della Tares 2013 e della nuova tassa che sarà introdotta nel 2014)» ha specificato il vice sindaco, con delega alle Finanze, Nicola Muscogiuri. «I bollettini sinora inviati, relativi alle rate in scadenza a settembre e a novembre del 2013, saranno utilizzabili anche nel 2014. Successivamente verranno inviati ai contribuenti solo i bollettini della quarta rata (il conguaglio), che scadrà il 31 marzo del 2014, ma che potrà essere pagata al momento della ricezione».