E’ un turista che fa notare come in altri luoghi si sia giunti all’abbattimento delle abitazioni abusive
«Egregi ambientalisti di Manduria, da anni la mia meta preferita e trascorrere le mie ferie a S.Pietro in Bevagna, spesso rifletto come è stato possibile devastare un territorio ambientale dal valore inestimabile da un’edilizia selvaggia costruita a ridosso del mare, ( mi riferisco specialmente la parte litorale dai Dauni fino al centro).
La mia riflessione nasce per aver guardato la trasmissione l’Arena di Gilletti, durante la quale, con riferimento a un libro scritto da Sergio Rizzo, è stato evidenziato l’abusivismo edilizio a mare in provincia di Trapani. Ebbene oggi, con la collaborazione degli ambientalisti, sono arrivati a una conclusione: è stata emessa una delibera Regionale, a sua volta inviata al Comune di competenza (ma questo vale anche per altri comuni), il quale a sua volta ha emesso un’ordinanza per l’abbattimento di 500 costruzioni abusive in modo irrevocabile, facendo riferimento alla legge Galasso.
Dalla mia riflessione auguro che possiate vivere la stessa esperienza e spero che questo vostro patrimonio un giorno possa ritornare le Maldive di Manduria».
Pasquale De Frenza