Il patronato Enapa ha scritto anche al Prefetto
Il vertiginoso aumento della disoccupazione non risparmia neppure Manduria e, con esso, cresce anche la disperazione di chi, non avendo alcun tipo di entrata, non riesce più a garantire i più elementari mezzi di sussistenza alla propria famiglia.
A farsi interprete degli stati d’animo di tanti manduriani senza occupazione è il responsabile provinciale del patronato Enapa, Leonardo Moccia, il quale ha dapprima chiesto un incontro al sindaco Roberto Massafra e alla sua Amministrazione. Poi, nei giorni scorsi, ha inviato una lettera anche al Prefetto di Taranto, auspicando un confronto.
«Ogni giorno e più volte al giorno, mi sento rivolgere la stessa legittima richiesta: un lavoro dignitoso» afferma Moccia. «Credo che una risposta a questa richiesta, che si fonda anche su un preciso articolo della Costituzione, debba arrivare delle istituzioni e dagli enti cui è preposto il compito di creare occupazione e sviluppo. Ecco perché, d’intesa con le 35 famiglie che si sono coordinate fra di loro (in pochi giorni siamo passati da 24 a 35, ma il numero chiaramente è destinato a crescere), abbiamo deciso di chiedere audizione a chi potrebbe aiutarci».
Moccia chiarisce che questa gente non è interessata al semplice sussidio, che può risolvere il problema per qualche giorno.
«Ci sono famiglie in cui entrambi i coniugi sono senza lavoro e non sono fruitori di alcun tipo di sussidio previdenziale. In un paio di casi, in queste famiglie c’è anche la presenza di un figlio portatore di handicap. Come può fare questa gente a sopravvivere? Ho visto con i miei occhi artigiani costretti a ricorrere a prestiti di modestissima entità richiesti a parenti per riuscire a pagare i tributi e le varie bollette, onde evitare l’onta di azioni esecutive sull’unico bene che possiedono: la propria abitazione. Sono famiglie che vivono in una situazione di indigenza totale, ma che conservano la loro dignità. A loro occorre dare una risposta, prima che dalla disperazione possano partorire gesti inconsulti…».
In attesa di essere convocati dal Prefetto, il sindaco Roberto Massafra ha stabilito la data dell’incontro, che si terrà venerdì alle ore 10.
«Mi recherò insieme ad una piccola rappresentanza di questi lavoratori. Al sindaco chiederemo soluzioni al problema e non elemosine o palliativi. Manduria ha tante risorse non ancora valorizzate. Se nel corso degli anni si fossero attuate politiche per sfruttare queste risorse, ad iniziare dal turismo, oggi ci sarebbero tantissimi disoccupati in meno».