Presentato il progetto del Gruppo di Volontariato Vincenziano di Manduria
Offrire le competenze a donne non hanno un lavoro per agevolare il loro ingresso nel mondo dell’occupazione e per sconfiggere, così, la povertà.
E’ l’intento del Gruppo di Volontariato Vincenziano di Manduria, che, insieme alla sezione di Sava della stessa associazione di volontariato e grazie al supporto del Centro Servizi di Volontariato di Taranto, ha promosso il progetto “Sconfiggere la povertà è un’impresa da donne”, che è stato presentato l’altro ieri sera a palazzo di città.
«Saranno attivati tre corsi di formazione, riservati, ognuno, a 20 donne» ci ha spiegato la presidente del Gruppo di Volontariato Vincenziano, Silvia Mancini. «Il primo corso è stato denominato “Il filo di Arianna”: si tratta di un corso di taglio e cucito, che sarà tenuto dall’esperto sarto Pietro Scialpi. Il secondo corso si chiama “Li mennuli” ed è finalizzato ad insegnare alle ragazze i segreti per la lavorazione delle mandorle per la realizzazione di ricette tipiche, in particolare di dolci, che utilizzano questo ingrediente. Questo corso sarà tenuto dalle volontarie del Gruppo di Volontariato Vincenziano di Manduria. Infine il terzo progetto, che sarà attuato in collaborazione con Margherita Margherito e la sua associazione “Iside”. Si chiama “Ricreati … una gioia” e consentirà alle donne disoccupate di creare gioielli attraverso il riciclo di vetri e fili metallici».
Alla manifestazione hanno partecipato il sindaco di Manduria, Roberto Massafra, quello di Sava, Dario Iaia, la presidente del Gruppo di Volontariato Vincenziano di Sava, Dina Labriola, e la rappresentante del Centro per i Servizi al Volontariato, Maria Antonietta Brigida.
Le interessate possono contattare, entro il 15 ottobre, il Gruppo di Volontariato di Manduria (via XX Settembre 104, cell. 329/0826975).