Intervista all’assessore alle Politiche Sociali, Giusy Distratis
Recuperare il tempo perduto nel passato per offrire alle categorie più deboli il sostegno e i servizi necessari per agevolare la loro vita.
L’Ufficio di Piano di Zona ha attivato, nelle ultime settimane, alcuni nuovi servizi ed è nel contempo impegnato anche verso l’elaborazione del nuovo Piano per il prossimo triennio, che va approvato entro la fine dell’anno.
«Sta per essere pubblicato il bando relativo all’Assistenza Domiciliare e a quella Integrata, che prevede, per l’intero Ambito territoriale (Manduria, Sava, Lizzano, Fragagnano, Maruggio, Avetrana e Torricella), un investimento di ben 3 milioni di euro» annuncia l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Manduria, Giusy Distratis. «Abbiamo già fatto partire l’integrazione scolastica per i portatori di handicap. Abbiamo previsto un’ora in più di assistenza per i casi gravi e gravissimi (da 4 a 5 alla settimana) e abbiamo già ricevuto ben 80 richieste dall’intero Ambito».
Una delle novità programmate per il futuro prossimo è l’attivazione del Buono di Conciliazione per Anziani e Disabili.
«Si tratta di interventi atti a favorire il potenziamento di una rete estesa, qualificata e differenziata su tutto il territorio regionale di servizi socio-educativi per le persone con disabilità permanente e per gli anziani non autosufficienti o affetti da demenze senili, per promuovere e garantire la cura, la riabilitazione e l’inclusione sociale dei non autosufficienti e la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura» spiega l’assessore Distratis. «Gli interventi per l’infanzia sono già partiti lo scorso anno. Appena insediata ho immediatamente firmato il disciplinare e il nostro Ambito è stato il primo in Puglia ad attivare tutto l’iter burocratico necessario per far partire il servizio. Attraverso questa misura predisposta dalla Regione Puglia, i portatori di handicap potranno ricevere un aiuto finanziario (commisurato al loro reddito) per abbattere la retta richiesta per frequentare istituti specializzati, convenzionati con la Regione Puglia».
Il capofamiglia (o un altro componente del nucleo) formula la domanda in maniera telematica, inserendo la documentazione richiesta e scegliendo tra le strutture e i servizi inseriti nel Catalogo dell’Offerta che contiene l’elenco delle strutture e dei servizi, pubblici e privati, iscritti nel Registro regionale. La piattaforma telematica genera automaticamente l’abbinamento, sulla base dell’opzione scelta, e invia la pratica all’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale di residenza del non autosufficiente, per effettuare l’istruttoria.
Molte strutture, cioè soggetti erogatori di prestazioni, si stanno già attrezzando per supportare le famiglie nella compilazione on line della domanda.
Molte strutture, cioè soggetti erogatori di prestazioni, si stanno già attrezzando per supportare le famiglie nella compilazione on line della domanda.