Eletti rispettivamente Arcangelo Durante e Mimmo Maggi
Eletti i presidenti anche delle ultime due Commissioni Consiliari, esattamente la quarta, che si occuperà di Attività Produttive, Agricoltura, Industria, Artigianato, Ecologia, Commercio, Annona, Mercati, e la sesta, che invece si occuperà di Personale, Lavoro ed Occupazione, Informatizzazione Uffici.
Dopo la “falsa partenza” della precedente riunione di insediamento (la maggioranza disertò entrambe le sedute forse per evitare che, a causa di un’improvvisa assenza di un proprio rappresentante, la minoranza eleggesse come presidente un proprio rappresentante), nei giorni scorsi tutto è invece filato secondo copione. Anzi, per certi versi anche meglio, considerato il comportamento collaborativo della minoranza.
Per la quarta Commissione è stato eletto presidente Arcangelo Durante, consigliere comunale del gruppo “Manduria Futura”. Su sette componenti presenti (ne mancavano due), ha ottenuto sei voti a favore (quindi anche uno dei consiglieri di minoranza, essendo la proporzione di 5 a 4). Dallo scrutinio è emersa anche una scheda nulla.
Ancora meglio è andata per il candidato a presidente della sesta Commissione scelto dalla maggioranza, ovvero Mimmo Maggi, consigliere del gruppo “Proposta per Manduria”. E’ stato infatti eletto all’unanimità, ricevendo i sei voti dei consiglieri presenti.
La quarta Commissione Consiliare si è già riunita ieri pomeriggio per la prima seduta operativa a tutti gli effetti. Su convocazione del presidente Arcangelo Durante, si è discusso della necessità di riordinare il commercio ambulante, un problema ormai consolidato che mai nessuno ha voluto risolvere, forse per evitare di inimicarsi gli operatori del settore.
Nel corso degli ultimi anni sono tanti gli ambulanti (in genere di prodotti del settore ortofrutta) che si sistemano agli angoli delle vie più trafficate per vendere la loro mercanzia. Man mano si sono svuotate le piazze che, sino a qualche lustro fa, erano adibite a mercatini rionali, in primis la cosiddetta “piazza coperta” e piazza della Repubblica (meglio conosciuta in città come “piazza belle donne”).
Già in passato erano state individuate otto aree in cui si sarebbero dovuti concentrare i venditori ambulanti, anche per rendere meno caotiche le vie cittadine. Ma non si è mai riusciti a “convincere” gli ambulanti ad abbandonare le vie più trafficate per dar vita ai mercatini rionali. Forse, in questa tornata, si proporranno degli incentivi (come ad esempio una riduzione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico), pur di centrare questo obiettivo.