Decisivo sarà l’incontro di mercoledì a Manduria
Incontro interlocutorio a Taranto dell’Ambito Territoriale Ottimale per lo smaltimento dei rifiuti. Oggetto del summit il rischio-emergenza nei 17 comuni dell’ex Ambito Taranto 3, ovvero in tutto il versante orientale della provincia: con l’esaurimento della volumetria della discarica “Manduriambiente” di contrada Chianca, da mercoledì l’impianto dovrebbe chiudere i battenti.
«“Manduriambiente” ha ottenuto l’Autorizzazione Integrata Ambientale per sopraelevare la discarica e, soprattutto, per l’adeguamento della piattaforma ai fini della separazione dei rifiuti, che ora non avviene» ha ricordato il sindaco di Manduria Roberto Massafra al termine dell’incontro. «C’è però un aspetto che non è chiaro. In attesa dell’adeguamento della piattaforma, i comuni potrebbero continuare a conferire anche la frazione secca alla discarica di Manduria (che dunque si sopraeleverebbe), oppure, come sostiene il sindaco Tamburrano, la frazione secca va comunque trasportata a Massafra? Questa seconda ipotesi non è conveniente, in quanto i 17 comuni dovrebbero pagare sia il conferimento in discarica, sia il trasporto a Massafra. A questo punto converrebbe trasportare tutto a Massafra e, almeno, Manduria non avrebbe un altro danno ambientale».
Un chiarimento sulla questione potrà arrivare martedì mattina, quando gli amministratori di Manduria e incontreranno i dirigenti di “Manduriambiente”. In quell’occasione crediamo si ridiscuteranno molti dettagli del contratto.