giovedì 28 novembre 2024


30/10/2013 10:37:55 - Manduria - Attualità

E’ stato trovato con un’ampia ferita sotto un’ala, ancora sanguinante, gli impediva di volare

Per uno splendido esemplare di fenicottero di circa un anno (proprio la sua giovane età ha impedito, sinora, di stabilire se appartenga alla razza dei fenicotteri rosa o di quelli grigi), la sorte sarebbe stata segnata se una vera e propria macchina della solidarietà non fosse scattata nel primo pomeriggio di domenica.
Pare sia stata la Lega Navale di Torre Colimena a segnalare alla Guardia Forestale la presenza di questo fenicottero in difficoltà all’interno di un’area umida della Palude del Conte, zona che rientra nelle Riserve Naturali Orientate del Litorale Orientale della Provincia. Segnalazione che poi è arrivata anche al Comando della Polizia Municipale di Manduria, una cui pattuglia, composta dalla tenente Morleo e dall’agente Tatullo, si è immediata recata sul posto, dopo aver anche coinvolto Francesco Di Lauro, referente del WWF.
Il fenicottero era fermo su un sasso che spuntava dall’acqua. Per poterlo raggiungere, è stato necessario l’utilizzo di una piccola imbarcazione, messa a disposizione da alcuni attivisti della Lega Navale di Torre Colimena (erano presenti Costanzo Rollo e Biagio Tarantino). Insieme ad un veterinario presente sul posto (Pietro Costantino Carrozzo), si è tentato dapprima di raggiungere il fenicottero utilizzando solo i remi. Poiché il volatile, impaurito, ha tentato, saltellando, di scappare, è stato necessario utilizzare anche il motore dell’imbarcazione.
Non è stato affatto facile bloccare il bellissimo esemplare di fenicottero, che potrebbe essersi trovato in quella zona in quanto, non molto lontano da quest’area, ovvero nella salina di Torre Colimena, da mesi è presente un gruppo di volatili della stessa razza.
Francesco Di Lauro e gli altri presenti hanno immediatamente provveduto a coprire gli occhi del fenicottero, per evitargli ulteriore stress.
Il veterinario Carrozzo, poi, ha immediatamente provveduto a disinfettare la ferita, che forse il fenicottero si è procurato rimanendo impigliato in qualcosa di tagliente.
I vigili Morleo e Tatullo hanno nel frattempo contattato dapprima il servizio veterinario della Asl (è arrivato il veterinario Franco Ettore) e poi i centri in Puglia che si occupano della cura dell’avifauna selvatica protetta: il centro di Bitetto, in provincia di Bari, non ha risposto alle chiamate partite da Manduria, mentre il Museo di Scienze Naturali di Calimera ha accettato di prendersi cura del volatile. Con un impegno preciso: sarà rimesso in libertà, non appena sarà nuovamente in grado di volare, nella stessa zona della Palude del Conte.










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