giovedì 28 novembre 2024


05/11/2013 19:23:41 - Manduria - Attualità

 All’orizzonte un probabilissimo contenzioso

L’Amministrazione Comunale ha revocato all’azienda “A. M. Impianti” l’affidamento del servizio di illuminazione votiva al cimitero comunale.

E’ questo l’ultimo atto di una lunga querelle fra l’azienda (che ha acquisito la titolarità del servizio dal vecchio gestore Rocco Antonacci) e il Comune di Manduria. Quest’ultimo sostiene, infatti, che per diversi anni (pare almeno una decina), l’azienda abbia introitato i canoni dell’illuminazione votiva dai proprietari di loculi, tombe o gentilizie, non versando, però, la percentuale stabilita e quindi dovuta al Comune di Manduria. L’azienda, sempre secondo le stime comunali, avrebbe dovuto versare, nel corso degli anni, una cifra superiore ai 25.000 euro, alla quale ora andrebbero aggiunti anche gli interessi maturati. Proprio in virtù di questi calcoli, il Comune ha ritenuto di sollevare l’azienda dalla titolarità del servizio.

Tutt’altra, chiaramente, la posizione di “A. M. Impianti”, che invece sostiene di aver investito nel cimitero comunale quasi 400.000 euro in impianti di illuminazione votiva e di essere pertanto in credito.

Facile dunque immaginare che, di fronte a posizioni profondamente contrapposte, si innescherà un contenzioso.

Peraltro, nella giornata di venerdì, i vigili urbani hanno anche sanzionato il signor Antonacci, reo di non aver rispettato l’ordinanza emessa dal Comune. Come spesso avviene in questo periodo, era infatti al cimitero, a disposizione dei parenti dei defunti per eventuali interventi (di ripristino o di allaccio) alla rete dell’illuminazione votiva.

Anche questo “affronto” (come è stato definito dal signor Antonacci), potrebbe far parte della querelle giudiziaria che si svilupperà.











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