Il 19, 22 e 23 novembre i primi tre incontri già in programma
Ettore Carucci (pianoforte), Cesare Pastanella (percussioni) e Salvatore Russo (chitarra) apriranno le danze presso l’”Accademia musicale masterclass” di Marco Rollo e Giovanna Pesare, nella quale terranno delle master class inerenti al loro strumento di riferimento.
Martedì 19 novembre esordirà Ettore Carucci, che tratterà un argomento sugli stili di accompagnamento (ritmico e melodico).
Venerdì 22 novembre sarà la volta di Cesare Pastanella, con un tema sulle percussioni afrocubane ed in particolare sulle congas nella tradizione popolare cubana.
Sabato 23 novembre, invece, toccherà a Salvatore Russo, che affronterà la questione dell’approccio meccanico e fisico sulla chitarra elettrica ed acustica e conoscenze tecniche di base.
Questi tre eccellenti docenti-musicisti vantano un curriculum ed un’esperienza artistica assai notevoli.
Carucci, diplomatosi in pianoforte classico, ha frequentato i seminari di “Siena Jazz” e “Umbria Jazz”, nel 1993 e 1994, vincendo due borse di studio. Ha approfondito la conoscenza del jazz studiando con pianisti del calibro di: Danilo Rea, Ray Santisi e Paul Schmelling. Nell’arco della sua carriera artistica ha condiviso il palco con moltissimi artisti strepitosi, come: Tony Scott, Bob Mintzer, Rachel Gould, Sarah Jane Morris, Maria Pia De Vito, Kim Plainfield, Massimo Moriconi, Maurizio Giammarco, Marco Tamburini, Massimo Manzi, Marco Vaggi, Pietro Iodice, Joy Garrison, Eddy Palermo, Paolino Dalla Porta, Mario Raja, Pietro Tonolo, Cicci Santucci, Sonny Fortune, Lincoln Goines, Andy Gravish, Paolo Fresu, Carlo Atti, Max Ionata, Aldo Vigorito, Adam Cruz, Tom Kennedy, Michael Rosen, Alfredo Paixao, Joyce Yuille, Marco Panascia, Javier Girotto, Robertinho De Paula, Robben Ford, Ellade Bandini, Gianni Cazzola, Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo, Tiziana Ghiglioni, Marcello Rosa, Roberto Ottaviano, Manu Roche, Stefano Bagnoli, Anne Ducros, Jerry Bergonzi, Luca Bulgarelli, Nicola Angelucci, Eric Marienthal, Dennis Chambers, Greg Hutchinson, Mike Moreno, Gegè Telesforo e tantissimi altri ancora. Nel 2001 ha vinto la borsa di studio presso la prestigiosissima “Berklee College of Music” di Boston e ha partecipato al festival di “Umbria Jazz” con il trio della “Berklee College of Music” di Boston, oltre a suonare con il “Berklee Award Group”, al Festival Jazz di Orvieto, in occasione dell’”Umbria Jazz Winter Festival”.
Tra i suoi numerosi progetti artistici, è recentissima la collaborazione con il sassofonista jazz americano Michael Rosen e Joyce Yuille (Jam Jazzsoul Review). Cesare Pastanella ha iniziato a studiare batteria con Paolo Lorusso, per poi approfondire gli studi con Maurizio Dei Lazzaretti e Pietro Iodice, ed al contempo si è dedicato allo studio delle percussioni etniche. Ha studiato percussioni al conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari e parallelamente ha approfondito i ritmi arabi del Nord-Africa con Moussa Belkacemi. Successivamente si è interessato alla cultura afro-cubana con Giovanni Imparato, per poi specializzarsi ulteriormente a Cuba con: Irian Lopez Rodriguez, Manley “Piri” Lopez, Tony Urdaneta, Michel Aldama e Amadito Dedeu. A New York e a Roma, invece, rispettivamente con John Amira e Reynaldo Hernandez Ramirez.
Ha inoltre frequentato stages di canto afro-cubano con Gregorio “El Goyo” Hernandez e di percussioni brasiliane con: Gelson Silveira, Kal Dos Santos e Mestre King. Si è recato in Burkina Faso per apprendere la tradizione ritmica Mandinga del tamburo tamà, con Baba Kouyatè e del balafon con Adama Djabatè. Nel corso della sua prolifica carriera si è esibito con: Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Bobby McFerrin, Bruno Tommaso, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Joy Garrison, Pino Minafra, Pierre Favre, Javier Girotto, Roberto Ottaviano, Paolino Dalla Porta, Nicola Conte, Tony Esposito, Antonio Marangolo, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Davide Santorsola, Giovanni Imparato e Mario Rosini, solo per citarne alcuni.
Ha preso parte a diversi festivals che lo hanno visto protagonista in: Italia, Croazia, Iraq, San Marino, Germania, Austria, Inghilterra, Francia, Cuba, Spagna, Etiopia. Salvatore Russo è uno tra i più accreditati chitarristi italiani, sia in ambito pop, rock, fusion, che nell’ambiente del jazz manouche. Vanta numerosissime collaborazioni con tantissimi artisti di chiara fama, come: Adriano Celentano, Antonello Venditti, Pino Caruso, Celso Valli, Eros Ramazzotti, Ligabue, Patty Smith, Gianna Nannini, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori, Gianni Morandi, Ana Belen, Alfredo Paixao, Youssou N’Dour, Phil Palmer, Michael Thompson, Franco Simone e moltissimi altri ancora. Per quanto concerne il gypsy jazz, invece, ha collaborato in studio e live con uno dei più grandi esponenti al mondo della chitarra gypsy: Stochelo Rosenberg. Insieme a Franco Speciale e Stochelo Rosenberg ha pubblicato un disco intitolato “La Touche Manouche”, uscito nel 2009.
Il talentuoso chitarrista tarantino è stato più volte menzionato da alcune importantissime testate giornalistiche e riviste specializzate, quali: “Repubblica”, “Axe Magazine”, “Chitarre”, “Rolling Stones”, “Blow Up”, “Strumenti Musicali”, “Jazzit”, “Musica Jazz”. Con Stochelo Rosenberg, Franco Speciale e Camillo Pace (Stochelo Rosenberg e Salvatore Russo Gypsy Jazz Trio), ha calcato innumerevoli platee italiane assai prestigiose, ad esempio: “International acoustic guitar meeting” (Sarzana), “Umbria Jazz Winter 2010” (Orvieto), “I suoni delle Dolomiti” (Taranto), “Mediterranea 2008” (Lecce), “Pescara Jazz Festival 2009”, “Udin&Jazz 2010”, “Fara Jazz Festival 2010”, “Estate Borgiana 2010”, “Beat-Onto Jazz Festival 2010”, “Colonnella Jazz Festival 2010” ed il “Festival Internazionale della Chitarra” (Fiuggi, 2008-2010).
Chiunque sia interessato a frequentare le master class può inviare una mail all’indirizzo masterclass@accademiamasterclass.it oppure telefonare al seguente numero: 347/1868119.
Dunque, si partirà con questi tre autorevolissimi docenti-musicisti, per poi proseguire, prossimamente, con altre master class.
Stefano Dentice