giovedì 28 novembre 2024


18/11/2013 10:28:16 - Manduria - Attualità

E’ in fase di realizzazione nella classe IV B della scuola primaria. Lo scenografo Mirko Milizia è stato il primo ospite

Un salto a ritroso sino a metà del secolo scorso per studiare usi, costumi e tradizioni di una società più prettamente contadina, per poi tracciare un parallelo su cosa ha prodotto la cosiddetta “modernizzazione” e individuare gli aspetti positivi e quelli negativi dell’evoluzione.
E’ l’interessante progetto avviato in una classe della scuola primaria dell’istituto comprensivo “Don Bosco” di Manduria. Guidati dalla maestra Rosetta Fanuli, gli alunni della classe quarta della sezione B (Aurora Abete, Davide Calò, Carlo Capogrosso, Chiara De Santis, Mattia Distratis, Gregorio Esposito, Veronica Franzoso, Marco Manzo, Maria Chiara Mariggiò, Martina Mastrovito, Annachiara Nigro, Lino Occhilupo, Francesca Palummieri, Daniela Parco, Giacomo Scotillo, Aurora Sergi, Chiara Stranieri, Marika Tarentini e Marco Telandro), hanno iniziato, in questa prima fase, il confronto fra i giochi che utilizzavano, nell’infanzia, i loro nonni e quelli che, invece, l’epoca telematica mette a disposizione ai ragazzi di oggi.
In classe hanno già ricevuto la gradita “visita” dello scenografo savese Mirko Milizia, che ha conquistato l’interesse degli alunni mostrando alcune sue speciali “creature”: gli animatronix, una sorta di robot tecnologici. Mirko ha illustrato i segreti degli animatronix, svelando anche molti dei trucchi e degli effetti cinematografici.
Nei prossimi giorni avranno l’opportunità di incontrare prima alcuni dei loro nonni (per fare un raffronto con i giochi di una volta) e, poi, un giudice del Tribunale Minorale e un funzionario della Polizia Postale per soffermarsi sui rischi derivanti dalla navigazione senza regole in internet.











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