Ecco le principali modifiche apportate al progetto relativamente al tratto che interessa Manduria
Le modifiche apportate al progetto originario della Regionale 8 sono state inviate, attraverso un cd, a tutti i componenti della seconda Commissione Consiliare, che sta esaminando vantaggi e svantaggi dell’arteria a scorrimento veloce che dovrebbe collegare Talsano ad Avetrana.
Su iniziativa del presidente, Silvano Trinchera, il progettista Angelo Cimini ha già incontrato, qualche settimana fa, tutti i componenti della Commissione. In quella circostanza si concordò l’invio di un cd contenente la nuova mappatura dell’arteria e, nel particolare, tutte le novità previste per il tratto di strada che interessa il territorio di Manduria.
I progettisti, dopo la bocciatura del progetto da parte degli uffici regionali addetti alla Valutazione d’Impatto Ambientale, hanno proceduto ad una riconfigurazione del tracciato viario, che sfrutti, su tutta la propria estensione, la viabilità esistente. Inoltre si è proceduto con la riduzione dell’ingombro della sede stradale e la realizzazione di uno studio che consenta l’eliminazione delle previste “controstrade” laterali. Il nuovo progetto ha previsto anche la riduzione dell’ingombro degli svincoli a raso previsti nel progetto definitivo e il contenimento del numero delle rotatorie complessivamente previste lungo il tracciato e lungo le bretelle.
Le nuove soluzioni prevedono, pertanto, che le strade di servizio non siano più affiancate all’asse principale e l’eliminazione della viabilità minore di nuova realizzazione.
Per la zona della masseria Marina, sede del parco naturale, è stata prevista, al km 38,800, la rimodulazione a semplice intersezione a raso con doppia rotatoria (di cui una già esistente), evitando in tal modo la realizzazione di uno svincolo con l’intersezione a livelli sfalsati nel punto di incrocio con la realizzanda arteria di collegamento “Francavilla-Manduria-Mare”.
Dal km 37,400 al km 39,100, poi, vi sarà lo spostamento dell’asse viario nell’area a sud della masseria Marina, a debita distanza dall’area di pregio ambientale e paesaggistico su cui insiste la struttura.
Relativamente all’area Sic di Torre Colimena, infine, è previsto lo spostamento del tracciato viario in direzione nord-est dal km 47,200 al km 48,594, al fine di eliminare le interferenze con la Riserva Naturale e la stessa area Sic.
Pare che, comunque, neppure con queste modifiche l’opera sia gradita agli ambientalisti. Resta comunque anche il nodo dei finanziamenti, che pare si siano … dissolti dal Bilancio regionale.