Piantumato un albero di leccio nel giardino di un bene sequestrato alla mafia, nei pressi del Chidro, che sarà recuperato e trasformato in un parco vivibile
Oltre cento alunni degli istituti comprensivi “F. Prudenzano” e “Don Bosco” hanno partecipato, sabato scorso, alla Festa dell’Albero 2013, che per l’occasione le Riserve Naturali (che hanno promosso l’iniziativa in collaborazione con il circolo Legambiente di Manduria), hanno voluto denominare “MacchiAMO la Riserva”,
Dopo una breve presentazione dell’attività, da parte degli organizzatori Alessandro Mariggiò (direttore delle Riserve Naturali) e Fulvio Perrone (Legambiente), i bambini hanno prima presentato i lavori precedentemente preparati in classe sulla “Festa dell’Albero e la sua storia”. La giornata è stata dedicata anche ai coetanei meno fortunati: si è discusso del diritto di cittadinanza di tutti i bambini nati in Italia da cittadini stranieri.
Successivamente si è passati alla fase “operativa” e gli studenti hanno sperimentato la “magica” esperienza di piantare circa 150 piccoli alberi di essenze tipiche della macchia mediterranea, soprattutto lecci, aiutati dal prezioso contributo degli operai dell’ARIF della Provincia di Taranto e dell’azienda Eden ‘94.
Sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni “Il Gallo Verde”, “Apulia Activa asd”, “Gioco dell’Arte”, Croce Rossa Italiana, oltre al personale del Corpo Forestale dello Stato e all’assessore alla Pubblica Istruzione Angela Moccia.
Proprio quest’ultima, unitamente ai rappresentanti delle altre associazioni, ha piantumato un albero di leccio nel giardino di un bene sequestrato alla mafia, nei pressi del Chidro, che sarà recuperato e trasformato in un parco vivibile.