Ecco gli aumenti decisi in Consiglio Comunale
Crescono anche le aliquote Imu. Mentre si discute ancora a livello governativo se abolire (è molto probabile), o meno anche la seconda rata dovuta per le abitazioni principali, il Comune di Manduria, in previsione dell’approvazione del Bilancio per il 2013, ha indicato quelle che sono le aliquote per l’anno in corso.
Nella premessa della deliberazione approvata ieri dal Consiglio Comunale, si chiarisce che la prima rata non è dovuta per le abitazioni principali e le relative pertinenze, ad eccezione dei fabbricati classificabili nelle categorie catastali A1, A8 e A9; per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché per gli alloggi assegnati dagli Iacp; per i terreni agricoli e fabbricati rurali.
In attesa di conoscere le determinazioni governative relative alla seconda rata, comunque l’Amministrazione chiarisce che, “ai fini del mantenimento degli equilibri di bilancio e dei saldi utili al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, nonché per garantire i servizi alla cittadinanza, si rende necessario rafforzare la parte delle Entrate correnti del Bilancio di previsione per il 2013”.
Le conseguenze sono il passaggio dallo 0,40% alle 0,60% dell’aliquota ridotta per l’abitazione principale e per le relative pertinenze (sempre che lo Stato preveda il pagamento della seconda rata) e il passaggio dallo 0,91% all’1,06% dell’aliquota ordinaria, mentre resta immutata l’aliquota dovuta per i fabbricati rurali ad uso strumentale (0,20%).
Le detrazioni restano invece invariate rispetto al 2012.