giovedì 28 novembre 2024


28/11/2013 12:27:49 - Manduria - Attualità

Ecco, categoria per categoria, gli aumenti applicati

Tariffe incrementate del 21,89% per poter coprire i costi del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, stimati, per il 2013, in 4 milioni e 771mila euro.
Il Consiglio Comunale, usufruendo di alcune possibilità che la legge prevede, ha innanzitutto stabilito di applicare anche per il 2013 la Tarsu ed evitando, invece, di introdurre già la Tares, che avrebbe comportato un “aumento generalizzato della pressione fiscale che colpisce in modo particolare alcune categorie di contribuenti”.
Secondo l’Amministrazione, la scelta della Tarsu anche per il 2013 “risponde ad una logica di semplificazione degli adempimenti tributari e dell’azione amministrativa, in quanto evita di istituire un tributo destinato ad essere applicato per un solo anno”.
Dopo aver fatto questa scelta, l’Amministrazione ha deciso di assicurare per l’esercizio 2013 una copertura dei costi del servizio pari al 100%, al fine di garantire l’equilibrio di Bilancio. Sulla base delle tariffe in vigore nel 2012, però, il Comune avrebbe introitato “solo” 3 milioni e 718mila euro e quindi circa un milione di euro in meno rispetto ai costi preventivati (4 milioni e 771mila euro).
Ecco, dunque, la decisione di aumentare del 21,89% le tariffe in maniera indifferenziata per tutte le categorie di utenze. Tariffa che passa da 1,4 a 1,7065 euro a mq per le abitazioni, comprese quelle della fascia costiera; da 2,8430 a 3,4653 euro a mq per uffici pubblici, privati e assicurazioni; da 2,9320 a 3,5738 euro a mq per esercizi commerciali; da 2,8520 a 3,4763 euro a mq per stabilimenti industriali, laboratori artigianali, collegi, casa di cura e ospedali: da 3,1010 a 3,7798 euro a mq per grande e media distribuzione, ristoranti, alberghi e pensioni.
Il Consiglio Comunale ha anche stabilito di mantenere invariato il numero delle rate (con le relative scadenze), originariamente già previste per la Tares, considerando i versamenti effettuati dai contribuenti a titolo di Tares 2013 come acconti su quanto dovuto a titolo di smaltimento dei rifiuti e stabilendo che gli eventuali conguagli saranno regolati sull’ultima rata, che scade il 31 marzo prossimo.
Resta invariato il pagamento della maggiorazione di 0,30 euro per metro quadrato da effettuare dai contribuenti direttamente allo Stato, entro il 16 dicembre prossimo.










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