L’occasione è stata la presentazione della chiusura di un percorso nell’ambito del progetto “aree a rischio”, denominato “Giocando e decorando si impara”
Serata di festa nell’istituto comprensivo “Don Bosco” di Manduria. Di festa e di coinvolgimento a tutto tondo di alunni, insegnanti e genitori, con l’obiettivo di imparare giocando e giocare imparando.
L’occasione è stata la presentazione della chiusura di un percorso nell’ambito del progetto “aree a rischio”, denominato “Giocando e decorando si impara”. Protagonisti gli alunni sia della scuola primaria che della scuola secondaria di primo grado.
I primi, guidati dalla professoressa Claudia Perretti (coadiuvata dalle docenti Maria Rita Cantore, Liliana Corvaglia, Benedetta Milizia e Giuseppina Borraccino), hanno dato sfogo alla loro creatività, davanti ai genitori, in un effluvio di decorazioni, lavori all’uncinetto e a maglia, disegni su compensato. Un altro gruppo, coordinato dall’insegnante Benedetta Milizia (con le insegnanti Giuseppina Borraccino e Fernanda Gallini), si è alternato in giochi di movimento e in gare di squadra di varie discipline sportive.
Non da meno è stato il folto stuolo di alunni della scuola secondaria di primo grado, che, sempre capitanato dalla professoressa Claudia Perretti (coadiuvata dalle docenti Grazia Lecce, Lucia My, Ada Malagnino e Rita Moccia), si sono cimentati invece in più elaborate evoluzioni di risoluzioni di problemi di logica, di quadrati magici, in poesie e canzoni in lingua francese, nella interpretazione di interviste impossibili a personaggi storici, fino a spingersi in più ardite esibizioni canore di brani noti.
Insomma, una serata ricca di un caleidoscopio di attività divertenti ma anche istruttive, che testimoniano come la scuola può anche non essere sempre noiosa.
La sapiente regia della dirigente Anna Cosima Calabrese e l’esperienza dei docenti hanno reso la manifestazione davvero interessante per tutti coloro che vi hanno assistito.