Sembra precipitare la situazione di alcune famiglie che hanno aderito al Movimento Famiglie Disagiate
«Senza più energia elettrica e senza l’aiuto del Comune».
Sembra precipitare la situazione di alcune famiglie che hanno aderito al Movimento Famiglie Disagiate: senza lavoro da tempo e, quindi, senza alcuna entrata economica, non sono state in grado di pagare le forniture di energia elettrica, subendo conseguentemente, nei giorni scorsi, il distacco per morosità.
I disagi sono notevoli, in particolare in questo che è il periodo in cui il freddo aumenta di intensità e, pertanto, i componenti di queste famiglie sono costretti, oltre a stare al buio, a lavarsi con l’acqua fredda e a non poter utilizzare le stufe per riscaldare gli ambienti.
«Di queste famiglie fanno parte anche dei bambini» scrivono i capofamiglia dei nuclei interessati, di cui, per rispetto della privacy, indichiamo solo le iniziali: M. L. e F. A. «Non è possibile continuare ad ignorare gli appelli che arrivano da tante famiglie che, come le nostre, non hanno alcuna fonte d’entrata economica perché è impossibile trovare un posto di lavoro».
Proprio recentemente il Movimento Famiglie Disagiate ha manifestato in piazza Garibaldi per chiedere all’Amministrazione “da un canto interventi urgenti e immediati per far fronte alle emergenze e, dall’altro, interventi a lungo termine tesi a creare posti di lavoro sfruttando le tante risorse del territorio, proprio per non far trovare maggiormente in difficoltà queste famiglie, sempre più tartassate dal fisco e nell’impossibilità di trovare una occupazione.
Gli amministratori hanno preso degli impegni, ma, sino ad oggi, non si muove fronda: si può essere indifferenti e lasciare al proprio destino chi ha maggiore bisogno di aiuto?».