giovedì 28 novembre 2024


08/12/2013 16:39:51 - Manduria - Attualità

L’assessore Curri annuncia le novità in programma per il futuro prossimo

«Se il Consiglio di Stato dovesse annullare la gara sulla raccolta differenziata, non saremo nelle condizioni di introdurre il “porta a porta” almeno sino alla fine del 2014».
Il Comune di Manduria auspica la svolta attraverso l’avvio di una seria raccolta differenziata. Il servizio attuale, pur esistente, arranca.
«Siamo passati dal 16 al 12,8%» ha reso noto l’altro ieri sera il consigliere di maggioranza Pierpaolo Barbieri (Manduria Futura). «Probabilmente il calo sarà stato anche legato alla riduzione dei consumi. Vogliamo assolutamente invertire questa tendenza, ma serve credere nella differenziata, riporre fiducia nelle istituzioni e coinvolgere tutti coloro che possono sensibilizzare la città».
Dopo l’intervento di Giuseppe Attanasio (Manduria Futura), che ha auspicato la riduzione della spesa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, l’assessore all’Ecologia, Gregorio Curri (Lista Girardi), ha illustrato gli orientamenti dell’Amministrazione.
«Abbiamo poche risorse, per cui, in attesa del verdetto del Consiglio di Stato o (in caso di annullamento della gara) dell’avvio della differenziata attraverso l’A.R.O., è fondamentale investirle nel migliore dei modi» è stata la premessa dell’assessore Curri. «Noi intendiamo incrementare il numero delle isole ecologiche, introducendo i cosiddetti “cassonetti intelligenti”, in grado non solo di compattare il rifiuto selezionato, ma anche di rilevare la quantità e di rilasciare una sorta di scontrino. Noi vogliamo premiare chi si impegna di più nella differenziata, per cui potremmo prevedere dei premi (ad esempio buoni per il carburante o per l’acquisto di generi alimentari), per coloro che si dimostreranno più virtuosi».
E’ poi intervenuto il giornalista di Tele Rama, Danilo Lupo, il quale, facendo riferimento ad un suo servizio mandato in onda dall’emittente salentina, ha fatto la cronistoria delle due discariche che si trovano a poche centinaia di metri l’una dall’altra in territorio manduriano: quella, esausta, di contrada “Cicci” e quella in funzione sino a poco più di un mese fa, che si trova in contrada “Chianca”.

«E’ assurdo che non sia mai stata bonificata la discarica di contrada “Cicci”: l’azienda che l’ha gestita a lungo, interpellata, ha risposto che il titolare è ora un 72enne, che poi abbiamo scoperto essere un nullatenente, con diversi pregiudizi di natura fiscale» ha ricordato Lupo. «Quella di contrada “Chianca” temo riaprirà, anche se l’AIA, per quel che ho letto, presenta diversi passaggi che potrebbero essere impugnati».











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