Revocato l’aumento sull’Imu sulla prima casa
Passa il piano annuale e quello triennale delle opere pubbliche (votano a favore anche i consiglieri di centrodestra, mentre si astengono i tre consiglieri del Pd e il rappresentante dell’Udc) e viene approvato anche il Bilancio di previsione per il 2013 (essendo un atto di pregnanza politica, con i voti della maggioranza, ad eccezione di Durante, che ha votato contro).
La buona notizia per i contribuenti arriva, invece, dalla decisione dell’Amministrazione di revocare l’aumento dell’Imu per la seconda rata della prima casa relativa al 2013: ritorna allo 0,4%. Ciò esenterà tutti i proprietari di prime case non di lusso di pagare la seconda rata.
«Al fine di non gravare di ulteriori oneri i proprietari di abitazioni principali non di lusso» si legge nella delibera approvata, «si dispone che l’aliquota per l’abitazione principale e per le relative pertinenze che l’aliquota sia dello 0,4%, a rettifica di quella già stabilita con la delibera del numero 30 del 26 novembre scorso di Consiglio Comunale».
Il consesso ha poi approvato (con il solo voto contrario del consigliere della Lista Schittulli, Ferretti) l’adeguamento all’indice Istat del contributo di costruzione relativo agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e al costo di costruzione («L’adeguamento è dovuto per legge» ha chiarito l’assessore all’Urbanistica, De Donno).
Poi la seduta è entrata nel vivo con la discussione del programma triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale dei lavori da realizzare nell’anno 2013.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Gregorio Curri, ha illustrato, con una lunghissima relazione, gli intendimenti dell’Amministrazione Comunale. Il consigliere di maggioranza, Leo Girardi, ha rimarcato come le opere inserite in questi elenchi siano tutte finanziate.
«Non è un libro dei sogni, a differenza di quel che si faceva prima» ha affermato Girardi. «Si tratta di opere che hanno un finanziamento certo».
Buona parte della discussione si è protratta sui project financing relativi alla pubblica illuminazione e al cimitero comunale. La minoranza ha espresso delle perplessità sull’iter seguito, nonché sulla decisione della maggioranza di far proprio (per poi metterlo in gara) un unico progetto (per ogni settore) depositato dall’azienda proponente.
«Se l’Amministrazione avesse reso pubblica l’intenzione di affidarsi ad un project financing, probabilmente altre aziende avrebbe presentato progetti similari e il Comune avrebbe potuto ottenere delle condizioni più favorevoli» ha dichiarato il consigliere dell’Udc, Lariccia.
La maggioranza si è poi frazionata sulla mozione del consigliere Arcangelo Durante di inserire nel piano delle opere pubbliche il recupero della piazza coperta originariamente destinata alla vendita di frutta, generi alimentari e carni.
La proposta è passata con i voti favorevoli di tutta la minoranza e di parte dei consiglieri di maggioranza (fra questi anche lo stesso Durante, Andrisano e Giuseppe Maggi). Voto negativo per il gruppo “Lista Girardi), mentre si sono astenuti il sindaco Massafra e i consiglieri del suo gruppo Barbieri e Minonne.