giovedì 28 novembre 2024


14/12/2013 17:44:41 - Manduria - Attualità

L’introito Imu lievita dai 7 milioni e 41mila euro del 2012 agli 8 milioni e 128mila euro previsti per il 2013; quella della Tarsu lievita dai 3 milioni e 666mila euro del 2012 ai previsti 4 milioni e 532mila euro per il 2013

Un introito da IMU che passa dai 7 milioni e 41mila euro del 2012 agli 8 milioni e 128mila euro previsti per il 2013. L’introito della Tarsu lievita dai 3 milioni e 666mila euro del 2012 ai previsti 4 milioni e 532mila euro per il 2013. Cresce anche l’addizionale IRPEF: da un milione e 600mila euro del 2012 al milione e 910mila euro per il 2013. In flessione le altre due voci più importanti delle entrate: gli oneri di urbanizzazione passano da 950mila a 450mila euro, mentre i trasferimenti erariali da 3 milioni e 164mila euro del 2012 ai previsti un milione e 642mila euro del 2013.
Per le uscite, invece, la parte del leone la fanno le spese per il personale: 4 milioni e 224mila euro (Irap compresa). Consistenti anche gli interessi passivi per mutui contratti in precedenza (un milione e 138mila euro), la manutenzione degli immobili di proprietà dell’ente, come strade, scuole, edifici istituzionali, verde pubblico e cimitero (un milione e 355mila euro), le spese derivanti da utenze per acqua, energia elettrica, telefono e riscaldamento (533mila euro) e dalle fontane pubbliche (130mila euro).
Sono aumentati sensibilmente i consumi di energia elettrica per pubblica illuminazione (800mila a un milione e 80mila euro), i costi della raccolta dei rifiuti (da 2 milioni e 425mila a 3milioni e 20mila euro), i costi di conferimento e smaltimento in discarica (da un milione e 140mila a un milione e 450mila euro), e gli oneri straordinari per debiti fuori bilancio (da un milione e 397mila a 2 milioni e 150mila euro).
Sono le principali voci del Bilancio di previsione per il 2013, illustrato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale dal vice sindaco, con delega alle Finanze, Nicola Muscogiuri.
«L’incremento delle entrate tributarie ha costituito una scelta obbligata, dovuta essenzialmente ad una spesa corrente consolidata già notevolmente ingessata, che per di più si è incrementata a causa di spese straordinarie dovute ad un debiti fuori bilancio deliberati nel corso dell’anno» ha spiegato il vice sindaco Muscogiuri. «Conseguentemente, l’Amministrazione ha concentrato tutti gli sforzi possibili per intervenire sulle spese e consentire, già dal 2014, di poter far rientrare le aliquote nei margini di tolleranza della città.
A tale scopo è già stata avviata la procedura per rilasciare tutti gli immobili condotti in locazione dal Comune, che determinerà sin dai primi mesi del 2014 un tangibile risparmio (almeno 100.000 euro) e, contestualmente, è stato attivato un monitoraggio di tutto il patrimonio immobiliare del Comune di Manduria al fine di individuare gli immobili da destinare ad usi istituzionali e quelli da dismettere.
Al tempo stesso, l’Amministrazione ha voluto utilizzare i fondi vincolati per assunzioni di personale per garantire un migliore funzionamento del servizio “Lavori Pubblici” attraverso l’inserimento di un nuovo geometra e una maggiore attività di vigilanza del territorio, con ritorni di immagine attraverso l’inserimento di tre nuovi agenti di polizia municipale entro il prossimo dicembre».










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