giovedì 28 novembre 2024
L’importante riconoscimento nell’ambito della rassegna internazionale “Sport Movies & Tv”, una sorta di campionato mondiale del cinema, della televisione e della cultura sportiva
“La mia seconda vita da record”, il docu-film diretto da Donatella Cervi che raccolta la vita e le imprese sportive del sub disabile manduriano Paolo De Vizzi, ha ottenuto il premio “Gentleman Fair Play” della rassegna internazionale “Sport Movies & Tv”, una sorta di campionato mondiale del cinema, della televisione e della cultura sportiva, che si è snodato attraverso 14 festival che si sono svolti nei cinque continenti e che ha vissuto la serata finale la settimana scorsa a Milano.
Un riconoscimento di straordinario valore sia per il soggetto del docu-film, che racconta la straordinaria capacità di ritornare protagonista nella vita come nello sport di Paolo De Vizzi, sia per le suggestive riprese, in particolare quelle effettuate durante l’ultimo record mondiale di permanenza prolungata in acqua, di Lorenzo Venturini.
A far presa, però, è stata la storia di Paolo, il suo temperamento e la sua determinazione a venir fuori da una brutta parentesi della vita: un grave incidente stradale e il rischio, fortunatamente scongiurato, di dover restare per sempre vincolato ad una sedia a rotelle.
Il sub manduriano ha invece riacquistato gran parte della mobilità e, figurativamente, ha voluto portare la sedia a rotelle in fondo al mare (dove lui può muoversi più liberamente), ancorata ad una catena.
«Nonostante le risorse a disposizione, decisamente più limitate rispetto alle case di produzione presenti a “Sport Movie & Tv”, siamo riusciti a vincere uno dei premi più ambiti» racconta la regista Donatella Cervi. «A dir la verità, durante le proiezioni, non si è affatto colta la differenza dei mezzi tecnici a disposizione».
A Milano erano presenti case di produzione di tutto il mondo (Rai compresa), che hanno iscritto 972 video. Tantissimi i campioni dello sport che sono passati dalle passerelle di “Sport Movie & Tv” di Milano. Fra questi, anche l’attaccante bulgaro Stoichkov, pallone d’oro negli anni ’90, cui la televisione del proprio Paese ha dedicato un documentario, il ciclista Francesco Moser e il cestista Dino Meneghin.
Diverse le sezioni di questo concorso. “La mia seconda vita da record” è stato premiato nell’ambito della sezione “Special Awards”.
«Siamo stati contattati da diversi distributori» ci racconta Donatella Cervi. «Speriamo in qualche importante novità…».
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