E’ stata trasformata da tempo in una discarica di rifiuti “speciali e speciali pericolosi”
Gli ispettori dell’Arpa di Taranto hanno eseguito un sopralluogo nell’area dell’invaso di contrada “Ruggiano-Pozzelle”, trasformata da tempo in una discarica di rifiuti “speciali e speciali pericolosi”.
Quasi un anno fa Mimmo Carrieri depositò una denuncia presso la Caserma dei Carabinieri di Manduria, con la quale si chiedeva di avviare indagini sulla mancata messa in sicurezza. Richiesta inoltrata anche al sindaco del Comune di Manduria dai Vigili del Fuoco di Taranto, intervenuti sul posto nel marzo del 2013. Nel mese di ottobre, poi, c’è stato un sopralluogo dell’Ufficio Prevenzione e Igiene dell’ASL.
«Nei prossimi giorni dovrebbero essere eseguiti gli esami di laboratorio dell’acqua di un “pozzo artesiano” e dai risultati si saprà se vi è anche inquinamento della falda acquifera» annuncia Carrieri. «Il degrado ambientale ed igienico sanitario è palpabile e non solo perché all’esterno e all’interno dell’invaso- discarica sono stati scaricati materiali inquinanti di ogni genere, come eternit, pneumatici, carcasse d’auto, plastiche, inerti di costruzione, ossa di animali ecc.. Ma anche perché, a causa dell’insistente pioggia dei giorni scorsi, l’acqua straripata dagli argini ha allagato i vigneti dei terreni agricoli adiacenti».