Il movimento l’ha ospitata per due volte a Manduria
«Salutiamo con enorme emozione ed ammirazione la nomina di Maria Carmela Lanzetta a Ministra degli Affari Regionali.
Sindaca di Monasterace per 7 anni, ha affrontato con grande coraggio ed onestà la difficile situazione di un territorio devastato dalla "ndrangheta". Nel 2012 ha subito pesanti intimidazioni a causa del suo impegno contro le cosche ed in favore della legalità: prima le era stata incendiata la farmacia di famiglia e poi furono sparati alcuni colpi di pistola contro la sua auto.
Lo scorso luglio aveva rassegnato le sue dimissioni da Sindaca in conseguenza del voto contrario di un assessore in merito alla costituzione di parte civile contro alcuni indagati in un procedimento penale a carico di un dipendente comunale accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Un voto che definì un "vulnus" rispetto alla linea guida delle sua amministrazione improntate sulla legalità e sul rispetto delle regole.
Il nostro Movimento l’ha ospitata a dicembre 2012 e marzo 2013 come testimonial d'eccellenza rispetto al tema della legalità e ruoli della donna in politica.
In quell'occasione, ha ribadito l'importanza di esserci credendo veramente in ciò che si fa, anche se questa significa una vita sotto scorta, e ci ha citato una frase di padre Pino Puglisi: “se ognuno facesse qualcosa, se ognuno si mettesse in gioco, se ognuno rifiutasse di farsi spettatore di un mondo che sta morendo, tutto sarebbe diverso”.
Crediamo sia stato questo suo modo di vedere la vita e vivere la politica ad averle fatto raggiungere questo fantastico e meritato traguardo. Siamo certi che il suo lavoro sarà egregio, anche se qualcuno in una trasmissione televisiva di ieri sera commentava acidamente che non basta fare il sindaco 7 anni per avere la capacità di gestire un Ministero.
Maria Carmela Lanzetta non proviene da palcoscenici o improbabili luoghi di potere e la sua volontà, determinazione e integrità morale saranno fondamentali per la crescita del Paese e di esempio a coloro che avranno la fortuna di lavorare con lei.
Ci auguriamo di averla presto nuovamente da noi nel suo nuovo ruolo, in quanto come ella stessa ha avuto modo di dichiarare in una intervista ad un'emittente pugliese subito dopo la sua nomina, il suo legame con la Puglia è forte e solido grazie anche al calore che ha percepito nelle due occasioni di incontro da noi organizzate lo scorso anno.
Dunque le auguriamo un ottimo lavoro ricco di ogni soddisfazione che merita e di cui sicuramente saremo tutti noi cittadini e cittadine d'Italia a giovarne per primi».
Maria Pasanisi