Ecco cosa prevede
E’ stato licenziato dalla Seconda Commissione Consiliare (presieduta da Silvano Trinchera, si occupa anche di Assetto del Territorio e Verde Attrezzato), e sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale, nella seduta convocata per lunedì, il regolamento per l’adozione di aree a verde pubblico.
Il regolamento, redatto dal dirigente Antonio Pescatore, prevede la possibilità che un privato o un’azienda possa adottare aree destinate a verde pubblico, assumendosi l’onere della manutenzione.
Vietando qualunque attività che abbia scopo di lucro, la convenzione consente la manutenzione ordinaria delle aree (cioè la tutela igienica, la pulizia e lo sfalcio periodico dei prati); la manutenzione e la riconversione (ovvero una nuova progettazione dell’area con la collocazione di fuori, alberi e siepi, con l’inserimento di nuovi arredi urbani); oppure la creazione di orti urbani destinati alla sola coltivazione di ortaggi, piccoli frutti, fuori ed erbe aromatiche, ad uso del soggetto adottante.
Ogni intervento sull’area, da concordare con il Comune, sarà a carico di chi andrà ad adottare l’area, che, quindi, non potrà chiedere sovvenzionamenti pubblici.
L’affidatario, qualora ne faccia richiesta, potrà apporre, a proprie cure e spesa, un cartello che riporti il logo del Comune di Manduria e il nome di chi cura lo spazio o l’aiuola. Cartello che non potrà essere di dimensioni superiori a 70 cm di larghezza per 50 cm di altezza.
Nelle aree affidate potranno essere autorizzate manifestazioni finalizzate alla valorizzazione del luogo, solo se concordate e patrocinate dal Comune e secondo le condizioni che si potranno stabilire di volta in volta, nel rispetto delle procedure richieste dalle leggi per ogni tipologia di manifestazione si andrà ad autorizzare.
Dopo l’o.k. del Consiglio, il regolamento avrà efficacia.